Nell’ottica di riqualifica del territorio, intrapreso dal Presidente della seconda municipalità (Picanello – Ognina – Barriera – Canalicchio), Claudio Carnazza, è stata effettuata un’operazione di recupero dello slargo di via Giacomo Leopardi angolo via Principe Nicola, in sinergia con la Direzione Verde Pubblico ed Ecologia e con la cooperativa sociale I Girasoli.
“Il progetto è stato proposto dall’associazione i Girasoli e si sviluppa in tre passaggi. Il primo è stato appunto quello di riqualificare un’area in evidente stato di degrado. – afferma il presiedente Carnazza, proseguendo – Con i consiglieri abbiamo scelto questo slargo, perché pur avendo rimosso da anni i cassonetti, qualcuno continua imperterrito a conferire rifiuti ai bordi dell’aiuola e anche il suo interno”. Il presidente Carnazza ha concluso motivando la scelta dell’area: “Con la riqualificazione di questa aiuola, che si trova in una zona centrale della città, vogliamo stimolare il senso civico dei cittadini e sensibilizzarli al rispetto del decoro pubblico come bene comune”.
L’opera di riqualifica è stata effettuata grazie anche all’intervento della Direzione Verde Pubblico ed Ecologia che hanno mandato le rispettive squadre della Multiservizi per effettuare la potatura delle siepi e della Gema per ripulire la zona.
Il progetto di recupero dell’area è stato ideato dalla cooperativa sociale “I Girasoli” con il presidente Salvatore Cannata. La coordinatrice del centro aggregativo Cristina Pavone ha illustrato il piano: “Il progetto nasce in collaborazione con i servizi sociali del Tribunale dei Minori di Catania, alcuni ragazzi vengono affiancati al nostro centro per trattare delle tematiche come tutela e ambiente. In sinergia con il II Municipio e con il Presidente Carnazza, abbiamo deciso di valorizzare quest’area che da tempo versa in condizioni di degrado. Sono quindici i giovani che stanno ripulendo l’aiuola e provengono alcuni dal nostro centro aggregativo di via Giannotta, della comunità minori stranieri non accompagnati e infine dall’USSM. Queste azioni concrete vogliono insegnare ai nostri ragazzi ad essere cittadini attivi, nel rispetto delle regole civili e di decoro, per un futuro, si spera, migliore per la nostra città”.
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