Un progetto dall’anima green, che abbraccia la sostenibilità e che ha un piede nel futuro, ha visto partire i lavori nella mattinata di oggi: si tratta del nuovo plesso della scuola primaria della frazione di Lavinaio, facente parte del II istituto comprensivo statale “Alcide De Gasperi” di Aci Sant’Antonio.
Per un costo totale di circa un milione e duecentomila euro, finanziato grazie al Pnrr, il nuovo edificio sostituirà quello che in questi annI ha fatto un po’ la storia della frazione, come messo in evidenza dalla delegata sindaco, Maria Russo: “Oggi è un bel momento, certamente commovente, perché qui c’è un pezzo di cuore: molti avrebbero voluto che questo edifico resistesse al tempo, ma siamo sicuri che nascerà una struttura all’avanguardia, importantissima per la frazione”.
Presenti all’avio dei lavori, oltre alla delegata Russo, anche il sindaco, Quintino Rocca, l’assessora all’Istruzione, Agata Spinto, e l’assessore ai Lavori pubblici, Salvo Conti, che ha sottolineato il cuore verde dell’edificio: “Oggi partiamo con una seconda fase relativa all’incantieramento, con la demolizione della vecchia struttura. Incrociando le dita, se non ci saranno varianti il tutto verrà ultimato tra un anno. Siamo molto orgogliosi del progetto, tutto in bioedilizia pensato già sotto l’amministrazione Caruso: ci sarà sì il cemento, ma anche moltissimo legno. Verrà adottato, poi, un sistema green per la sua gestione, il che farà sì che questa venga chiamata ‘la scuola verde’, probabilmente unica in tutto il territorio”.
L’assessore Spinto ha evidenziato l’importanza di questo progetto per gli studenti: “La speranza è che con questa scuola così innovativa si possano avere sempre più iscrizioni. Al momento – ha spiegato – i bambini sono stati trasferiti all’interno dei moduli allestiti nel cortile parrocchiale qui a fianco, e ringraziamo la parrocchia di Lavinaio per esserci venuta incontro: sono tre classi, mentre una quarta è ospite nel plesso della frazione di Monterosso. Con questa struttura all’avanguardia, auspicando l’aumento degli iscritti, siamo fiduciosi in merito al fatto che questa frazione possa avere servizi fruibili senza che ci si debba spostare fuori per gli stessi”.
Il sindaco Rocca ha voluto chiarire come questo sia “un nuovo capitolo più che un nuovo traguardo, perché il traguardo deve ancora arrivare. Si trattava di uno dei pochi cantieri del Pnrr non ancora partiti, ma per ovvi motivi, visto che c’erano ancora gli alunni all’interno. Si è trattato di un bando particolare quello al quale abbiamo partecipato, chiamato ‘scuole innovative’, quindi verrà fuori una struttura unica in tutto il comprensorio. Se non ricordo male i progetti finanziati in tutta la Sicilia non arrivavano a dieci. Spero, adesso, che il lavoro vada avanti speditamente: c’è molto da faremo e seguiremo l’iter passo passo”.
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