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Vertenza Pfizer, c’è l’intesa sui 130 esuberi a Catania. Ecco cosa prevede l’accordo

Semaforo verde dell'assemblea dei lavoratori all'accordo "salva giovani" nella vertenza Pfizer

Semaforo verde dell’assemblea dei lavoratori all’accordo “salva giovani” nella vertenza Pfizer a Catania, che prevede 130 esuberi. Una maggioranza di si e solo due no, ha sancito la conclusione ufficiale della lunga procedura iniziata lo scorso 7 febbraio, mentre adesso inizierà la nuova fase riguardante l’apertura della manifestazione di interesse per le unità lavorative che vorranno aderire al “paracadute” dell’incentivo economico all’esodo. “Vogliamo ringraziare tutto il personale dello stabilimento ed, in particolare, la nostra Rsu che ha combattuto egregiamente per ottenere quest’intesa non bellissima, ma sicuramente meno dolorosa”, dicono i segretari provinciali Jerry Magno di Filctem Cgil, Giuseppe Coco di Femca Cisl, Alfio Avellino di Uiltec e Carmelo Giuffrida di Ugl Chimici. “Un grazie – aggiungono – va anche a coloro che, accettando questa nostra proposta, nei prossimi giorni accetteranno di andare via conquistando la forte incentivazione e dimostrando un grande senso di responsabilità verso i colleghi più giovani di età. Non abbiamo di certo finito quì, poichè continueremo a tenere la guardia molto alta e, principalmente, anche attraverso le nostre segreterie nazionali chiederemo al ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti di battere un colpo se ancora c’è al suo posto, convocando la multinazionale del farmaco. Ora più che mai – concludono Magno, Coco, Avellino e Giuffrida serve conoscere il piano industriale per avere contezza del futuro di Pfizer a Catania”.

L’accordo tra sindacati e Wyeth lederle (società controllata da Pfizer che gestisce lo stabilimento produttivo di Catania) approvato dall’assemblea dei lavoratori, sul licenziamento collettivo di 130 lavoratori avviato il 7 febbraio scorso, prevede una serie di passaggi da qui fino a giugno prossimo, quando un nuovo tavolo farà il punto sulla sua attuazione. Eccoli:

  • Nei prossimi giorni partirà la manifestazione di interesse per l’incentivazione economica all’esodo dei lavoratori prossimi alla pensione e di coloro che sono stati assunti con contratto a tutele crescenti: attraverso questo canale circa 80 persone lascerebbero volontariamente Pfizer Catania entro novembre prossimo.
  • A questi vanno aggiunti gli oltre 10 lavoratori che hanno già accettato la proposta di trasferirsi nel sito produttivo di Ascoli Piceno e di alcune unità che, invece, hanno già lasciato l’azienda avendo trovato una diversa occupazione.
  • Quanto ai dipendenti che non potranno accedere alle agevolazioni, l’azienda si impegna a ricollocarli in altri reparti dello stabilimento etneo.


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