“Una manovra finanziaria aggiuntiva importante che consentirà alla nostra regione di affrontare le sfide del futuro con maggiore forza e determinazione”.
E’ quanto affermano i deputati regionale dei Popolari e Autonomisti, Giuseppe Castiglione, Giuseppe Carta e Giuseppe Lombardo insieme all’assessore Roberto Di Mauro, al termine della seduta dell’Ars che ha approvato il collegato alla legge di stabilità regionale
“Esprimiamo soddisfazione – prosegue Lombardo – per l’approvazione di una specifica misura che prevede la distanza minima di 3 chilometri tra le discariche destinate allo smaltimento di rifiuti speciali e i centri abitati. La misura, che entrerà subito in vigore, è stata fortemente voluta dal presidente della IV Commissione ARS Giuseppe Carta e sostenuta dall’intero gruppo parlamentare Popolari e Autonomisti.”
“Con questo intervento – dichiara Giuseppe Carta – abbiamo voluto sancire il principio della precauzione, che prevede di adottare misure preventive per evitare danni che potrebbero essere causati da attività potenzialmente pericolose. In questo caso, la misura è stata presa per evitare che le discariche possano contaminare le falde acquifere, le acque superficiali e il suolo, e soprattutto per ridurre l’impatto olfattivo e visivo sulle aree abitate. È un passo importante verso una maggiore tutela dell’ambiente e della salute pubblica.”.
Tra i punti della manovra anche un contributo di 1 milione di euro erogato per la neocostituita Azienda Speciale Servizi Città Metropolitana Catania.
“Abbiamo fortemente voluto – spiega Giuseppe Lombardo – sin dai lavori di commissione bilancio, questo importante intervento condiviso con il Governo regionale e, a tal proposito, esprimo insieme al capogruppo Giuseppe Castiglione, pieno riconoscimento al presidente della commissione Daidone per l’attenta conduzione dei lavori ed al presidente dell’Ars Gaetano Galvagno che non ha mai fatto mancare il sostegno alla misura.”
“In risposta alle legittime richieste dei dipendenti dell’Azienda – conclude Lombardo – auspichiamo che le risorse impegnate siano prioritariamente destinate al miglioramento delle condizioni lavorative del personale, garantendo loro il raggiungimento del monte ore lavorativo precedentemente posseduto e l’aggiornamento delle attrezzature al fine di garantire un’adeguata qualità dei servizi resi alla cittadinanza”.
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