Nella giornata di ieri, agenti del commissariato di Adrano, diretti dal Vice Questore Paolo Leone, hanno indagato in stato di libertà un 42enne, con diversi precedenti di polizia, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nell’operazione è stata sequestrata eroina per 6 grammi.
Da diverso tempo, l’indagato era “sotto controllo” da parte degli uomini del Commissariato di pubblica sicurezza che hanno atteso il momento opportuno per entrare in azione.
L’occasione propizia si è presentata ieri pomeriggio, allorché la persona oggetto di attenzione è stata notata mentre percorreva la strada statale 284 in direzione di Adrano, a bordo della sua autovettura.
Gli operatori di polizia, appostatisi lungo il perimetro dell’arteria stradale, hanno atteso che l’autovettura transitasse dinanzi a loro per bloccarla e procedere alla perquisizione, oltre che della stessa autovettura, anche del conducente.
Addosso a quest’ultimo, veniva rinvenuta una “pietra” di eroina, già confezionata e pronta per essere immessa sulla “piazza” di Adrano.
Il ritrovamento dello stupefacente ha indotto negli agenti il sospetto che l’uomo potesse detenere all’interno della propria abitazione tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi.
Per tale ragione, quindi, si è proceduto alla perquisizione dell’abitazione, all’interno della quale effettivamente sono stati ritrovati un bilancino di precisione e un rotolo di carta d’alluminio. Strumenti questi ultimi che servivano allo spacciatore per pesare le dosi e confezionare le stesse.
Accompagnato nell’Ufficio di Polizia l’uomo è stato dapprima fotosegnalato dalla locale Polizia Scientifica e quindi deferito all’Autorità giudiziaria. Adesso rischia la reclusione da sei mesi a quattro anni e la multa da euro 1032 a euro 10329.
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