Ai nastri di partenza la seconda edizione di Prometeo Program Campus, l’iniziativa dell’Associazione Prometeo ETS che ha lo scopo di far scoprire agli studenti ciò che nessuno insegna loro tra i banchi di scuola. I candidati, sono oltre 30 ragazzi di età compresa tra i quindici e i vent’anni e parteciperanno alla settimana di full immersion formativa dal 8 luglio al 14 luglio.
Grazie ai colloqui conoscitivi e a una survey è stato possibile delineare la fisionomia dei giovani talenti della Gen Z che vivranno questa esperienza.
I partecipanti
I giovani provengono solo per il 40% dalla città di Catania; il restante 60%, invece, vive nei paesi etnei della provincia. Il 60% di loro frequenta le classi terze e quarte dei licei scientifici e ITIS della provincia e il 40% ha un ISEE medio che oscilla tra i 6.000 e i 16.000 euro. Un dato indicativo del fatto che laddove ci sono situazioni di difficoltà familiari – che non consentono di offrire formazione extra scolastica – , non manca il desiderio dei ragazzi di avere una formazione altrimenti difficilmente accessibile.
Il Campus, dunque, offre un’occasione di rilancio e riscatto per colmare anche il gap economico tra gli studenti che hanno una media scolastica che oscilla dal 7 al 9 per il 95% dei candidati. Solo la metà pratica uno sport, ma il 94% ha un hobby o una passione: spopolano suonare la chitarra e disegnare, ritenute attività rilassanti e creative. Le risposte alla survey disegnano un identikit molto interessante e che racconta una gioventù spesso inascoltata e incompresa, ma desiderosa di conoscere e scoprire. E anche di imparare?
I docenti
Qual è la formula della crescita dei ragazzi della Gen Z? Acquisizione di competenze utili per il futuro e momenti di crescita personale. Gli ambiti a cui sono più interessati sono la possibilità di lavorare e sperimentarsi in gruppo, leadership, comunicazione, gestione finanziaria, innovazione e imprenditoria e che avranno modo di approfondire con i docenti del campus.
Tra questi, hanno dato la loro disponibilità per sostenere il progetto, i professori dell’Università degli studi di Catania: Rosario Faraci professore ordinario di Economia e gestione delle imprese, Francesco Garraffo professore associato di Economia e gestione delle imprese, Veronica Benzo professoressa DEI. I ragazzi incontreranno anche: Sonia Castelli Personal Style Coach, i manager di Randstad Italia: Gabriele Fagone account manager e trainer e Bruno Antonio Piccoli manager e responsabile Area Sud; Rosario Lazzarotti dottore commercialista freelance; il team di Plan Studio: Delfo Messina CEO & Co-Founder, Francesca Mertoli Head of Design & Co-founder, Francesco Pagano IT Manager & Co-Founder; Agata Santonocito Training Manager; Santina Giannone CEO e Founder di Reputation Lab; Pierluigi Italia Personal Banker Banca Mediolanum; il team di Tuurbo.ai: Giancarlo Sciuto CMO & Co-Founder e Federico Murabito Sales Manager & Co-Founder. Presenti anche la nutrizionista Chiara Pulvirenti, Floriana Filetti Pilates&Yoga Trainer, il team di Katania Studio e Giovanni Gibiino Founder di Meccanica della Mente.
Nei momenti di formazione e laboratorio saranno coinvolti anche i giovani del team dell’Associazione Prometeo ETS, con particolare attenzione ai momenti di teamwork, ice break, vendita, trend e public speaking.
Il Campus e la cerimonia conclusiva in cui saranno premiati i giovani partecipanti si terrà il 14 luglio presso la sala Marocco dell’Ikebana Eventi con ospiti, brindisi, torta e alcuni momenti di convivialità prima dei saluti finali.
“Il nostro obiettivo – commenta Giancarlo Sciuto, Presidente dell’Associazione Prometeo ETS – è offrire ai giovani dai 15 ai 20 anni la possibilità di acquisire rapidamente skill essenziali per affrontare le loro sfide personali e professionali. Le 7 giornate tematiche, con lezioni e laboratori tenuti da imprenditori, consulenti e docenti universitari di alto profilo, sono state progettate analizzando le esigenze del mondo del lavoro, il quadro delle competenze europee e le testimonianze dei partecipanti della precedente edizione. Per la prima volta introdurremo anche una formazione sperimentale dedicata ai genitori, per favorire l’allineamento generazionale e creare un dialogo costruttivo con i figli, rafforzando il supporto familiare nel percorso di crescita dei ragazzi. Questo Campus è un’opportunità unica che non si sostituisce ai percorsi tradizionali, ma li integra, per distinguersi e puntare all’eccellenza”.
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