Sono stati identificati e arrestati sette uomini accusati del furto con spaccata avvenuto alcune settimane fa ai danni di una gioielleria ad Agira. Il bottino potenziale ammontava a circa 100mila euro, contenuti in una cassaforte che, tuttavia, non è mai stata portata via: il forziere è stato infatti abbandonato nelle campagne alle pendici dell’Etna.
Gli arrestati sono Davide Francesco Catania (28 anni), Carmelo D’Amico (25), Giuseppe Piro (34), Angelo Ragonese (27), Carmelo Ragonese (44), Armando Seminato (20) e Giuseppe Torrisi (33), tutti originari della provincia di Catania. I carabinieri sono riusciti a risalire alla loro identità anche grazie a un video che ritrae gli autori del colpo.
Il furto è stato realizzato utilizzando tre mezzi pesanti, anch’essi rubati, poi nascosti in diverse zone tra Belpasso, Camporotondo Etneo e Ramacca. Proprio in un terreno agricolo a Ramacca, i malviventi avrebbero tentato di forzare la cassaforte con un flex, ma l’arrivo tempestivo dei militari ha impedito che l’operazione andasse a buon fine.
Nonostante una vedetta avesse dato l’allarme, permettendo al gruppo di fuggire inizialmente, le indagini dei carabinieri hanno consentito di individuarli e arrestarli in seguito.
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