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Tentano furto di auto la notte di Natale, arrestati

Ad accorgersi della banda dei tre ladri catanesi di 18, 28 e 30 anni sono stati gli agenti della squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che hanno notato gli strani movimenti di due persone all’interno di un’auto in sosta nei pressi di viale Libertà

Hanno pensato di approfittare della notte di Natale per rubare un’auto, ma sono stati arrestati dalla Polizia di Stato. Tre ladri d’auto professionisti non hanno fatto i conti con i servizi di controllo del territorio predisposti dal Questore di Catania e intensificati proprio nei giorni di festa per garantire il rispetto della legalità e la tutela della sicurezza dei cittadini e dei turisti.

Ad accorgersi della banda dei tre ladri catanesi di 18, 28 e 30 anni sono stati gli agenti della squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che hanno notato gli strani movimenti di due persone all’interno di un’auto in sosta nei pressi di viale Libertà.

All’esterno, la presenza di una terza persona, che si guardava intorno in modo particolarmente frenetico, ha rafforzato i sospetti nei poliziotti che hanno deciso di approfondire quanto stava accadendo. Alla vista della volante, i due uomini hanno smesso di armeggiare nell’auto e, frettolosamente, sono saliti a bordi di un’altra macchina insieme al complice per darsi alla fuga. Dopo un breve inseguimento, i poliziotti sono riusciti a bloccare l’auto con i fuggitivi in via Raffineria; uno di loro è riuscito a fuggire a piedi, mentre gli altri due ladri sono stati fermati.

Dato l’allarme, la Sala Operativa ha diramato le ricerche del terzo ladro in fuga che è stato sorpreso da un equipaggio della Squadra Mobile che ha messo fine alla sua inutile corsa.

I tre sono stati perquisiti e trovati in possesso di arnesi atti allo scasso. La perquisizione è stata estesa a bordo dell’auto utilizzata dove è stato rinvenuto un OBD, ossia uno strumento per la diagnostica delle auto utilizzato dai malviventi per sbloccare le portiere e mettere in moto i veicoli da rubare.

Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro, mentre i tre catanesi sono stati arrestati, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.

Dagli accertamenti compiuti dai poliziotti, è emerso come uno dei tre arrestati abbia violato la misura degli arresti domiciliari. Infatti, già da qualche giorno, era ricercato e, pertanto, su di lui pendeva un mandato di cattura sempre per reati della stessa tipologia.

L’Autorità Giudiziaria ha convalidato gli arresti e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per uno dei tre e l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per gli altri due in attesa delle prossime fasi processuali.


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