Nel quadro delle attività connesse al piano d’intensificazione dei servizi preventivi, disposto dal Comando Provinciale, i Carabinieri della Stazione di Granieri hanno arrestato in flagranza di reato un 19enne ragusano, gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Al riguardo i Carabinieri, intorno alle 18, mentre erano impegnati in un posto di controllo nella frazione Santo Pietro di Caltagirone, hanno intimato l’alt ad una Renault Clio, il cui conducente dapprima ha rallentato, dando l’illusione di volersi fermare, per poi improvvisamente accelerare, nel tentativo di fuggire.
I Carabinieri, assistendo a questa strana e sospetta manovra, ponendosi in assetto di sicurezza, hanno così nuovamente imposto al giovane guidatore di arrestare la marcia, tagliandogli la strada. Quest’ultimo, osservata la velocità d’azione dei militari e comprendendo che non avrebbe avuto via di scampo, si è infine fermato dopo qualche metro.
Non sapendo a cosa si sarebbero trovati di fronte, con le dovute cautele, i militari si sono quindi avvicinati all’autovettura sospetta, ingiungendo all’autista di spegnere subito il motore. Dopo aver fatto scendere dall’auto tutti gli occupanti, ovvero due 20enni e un 19enne, i militari hanno così iniziato la perquisizione sia dei giovani che del veicolo.
La minuziosa ispezione operata dai Carabinieri, ha quindi permesso di rinvenire, all’interno del portafogli custodito dentro il borsello che il 19enne portava a tracolla, 16 grammi di hashish e la somma di 395 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Per il giovane 19enne che deteneva sia droga che denaro, a questo punto, è scattato l’arresto.
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