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Tennis, lo spagnolo Alex Marti Pujolras si aggiudica il Monte KàTira

La finale che doveva vederlo di fronte al tennista romano Gabriele Pennaforti, in realtà non si è disputata, causa l’infortunio di Pennaforti

Un folto pubblico di appassionati ha assiepato le tribune del circolo etneo, sperando di poter godere fino in fondo del bel tennis mostrato dai protagonisti del torneo internazionale ITF, superata l’inclemenza del tempo di inizio settimana. Al torneo ITF M15 del Monte KàTira, secondo 15mila dollari consecutivo in terra siciliana, è lo spagnolo Alex Marti Pujolras n.1 del seeding e favorito del torneo ad aggiudicarsi il titolo. La finale che doveva vederlo di fronte al tennista romano Gabriele Pennaforti, in realtà non si è disputata, causa l’infortunio di Pennaforti.

Due raduni si sono svolti all’interno dei Tornei internazionali del Monte KàTira, per due settimane di ottimo tennis e complessivo montepremi di 30mila dollari. Il primo ha visto protagonisti in campo gli atleti in carrozzina sportiva, con avvincenti scontri tra gli atleti siciliani in wheelchair, accompagnati dal fiduciario regionale Antonio Lo Surdo.Il secondo ha dato modo agli atleti del mondo dello sport paralimpico con disabilità intellettivo-relazionale, di allenarsi con i giocatori protagonisti dell’ITF, aprendo nuove porte grazie al tennis ed alla lungimiranza degli organizzatori, creando una concreta occasione di inclusione e socializzazione per i ragazzi della FISDIR, accompagnati dal referente tecnico nazionale Vincenzo Morgante, e dallo staff tecnico al completo con Gianni Gioia e Giuseppe Cobisi.

Il torneo internazionale ha visto semifinali combattute che avevano già messo a dura prova il caparbio tennista romano Pennaforti, giustiziere di Federico Iannaccone, in rimonta ed al terzo set, che evidentemente ha risentito dello sforzo agonistico.Il punteggio di 3-6 6-4 6-1 fotografa un match nel quale Iannaccone partiva forte e sembrava poter far suo l’incontro. Ma a metà del secondo parziale il match girava a favore di un ottimo Pennaforti che si rialzava grazie anche ad una resa migliore al servizio e complessivamente ad una maggiore prontezza nello sfruttare i break point. L’altra semifinale ha visto in campo il beniamino siciliano Fausto Tabacco che dopo aver disputato un magnifico torneo, eliminando anche Gabriele Piraino n.4 del seeding e finalista del torneo disputato settimana scorsa, ha dovuto arrendersi all’esperienza del solido tennista spagnolo Alex Marti Pujolras.

Tabacco ha provato fino alla fine a regalarsi il sogno della finale, collezionando anche 5 ace ed una migliore percentuale di prime palle (69%), frutto della sua maggiore dimestichezza sul veloce, rispetto al favorito del torneo.Ma Marti Pujolras, si è rivelato cliente troppo ostico, continuando a macinare tennis, perfettamente a suo agio sulla terra rossa, grazie alla solidità del suo gioco, unita alla pesantezza di palla, che ne fanno decisamente un ottimo “terraiolo”.Alla fine si sono rivelati decisivi due break che hanno consentito al tennista cantabrico di chiudere il match di semifinale 6-4 6-4.L’esperto giudice arbitro Riccardo De Biase che si è complimentato con gli organizzatori, in testa il maestro Fabio Scionti coadiuvato dal maestro Giuseppe Zappalà, aveva programmato la finale alle 16,30, ma ha dovuto poi prendere atto dell’infortunio occorso nel riscaldamento a Gabriele Pennaforti, consegnando quindi il trofeo del torneo internazionale a Marti Pujolras, che vede consolidarsi la sua classifica ATP intorno alla 350° posizione.


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