"Siamo orgogliosi di queste ricerche che testimoniano l’interesse dell’Università di Catania verso territori lontani in questi anni oltre alla competenza dei nostri ricercatori. Il tutto grazie alla sinergia con lo State Board of Antiquities and Heritage iracheno e grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale". Con queste parole il rettore Francesco Priolo ha aperto, nell’aula
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni