Continua senza sosta l’impegno dei Carabinieri nel contrasto all’illegalità che, nelle sue diverse forme, mina la percezione di sicurezza dei cittadini. Tra queste, in particolare, la criminalità predatoria che, a prescindere dall’entità del danno economico, rappresenta spesso un trauma non solo per le vittime, ma anche per la collettività, che si trova ad avvertire una maggiore vulnerabilità a questo tipo di eventi.
In tale contesto, i Carabinieri del Comando provinciale hanno, dunque, incrementato notevolmente i servizi esterni sia in città che in provincia, dove l’Arma rappresenta spesso il principale o l’unico presidio di legalità per la cittadinanza.
Non solo comunque attività di prevenzione, perché, nell’esaminare i vari casi di furti e rapina, nell’immediatezza dei fatti i Carabinieri effettuano accurati sopralluoghi, impiegando sia il personale della sezione investigazioni scientifiche del reparto operativo di Catania, specializzato nel rilevare eventuali impronte o tracce chimiche o biologiche, sia acquisendo i video dei sistemi di videosorveglianza istallati sul territorio, utili ausili tecnici che permettono, spesso, di ricostruire la dinamica dei fatti e identificare i responsabili.
Proprio nell’ambito di questo quotidiano e costante impegno, a seguito di un furto con strappo di una borsa griffata realizzato ai danni di un’anziana, la scorsa sera ad Acireale, i Carabinieri della Stazione di Guardia Mangano sono riusciti, grazie al fiuto investigativo e alla profonda conoscenza del territorio, a recuperare e restituire alla vittima, già nella stessa serata, la preziosa borsa, denunciando due uomini di 29 e 45 anni, trovati in possesso, oltre che della refurtiva, anche di un coltello a serramanico, petardi rudimentali e marijuana.
In particolare, erano le 19 di sera, quando la signora, nell’accingersi a salire sulla propria auto parcheggiata lungo via Santa Maria Ammalati, è stata aggredita da un uomo che, con il viso travisato da un cappuccio, le ha strappato di mano la borsa griffata, del valore di 1.500 euro, fuggendo poi a piedi nelle vie limitrofe.
Immediate, quindi, le ricerche del rapinatore da parte dei Carabinieri che, coordinati dalla Centrale Operativa della Compagnia di Acireale, in sinergia con quella di Giarre, hanno subito predisposto dei posti di controllo nei punti più strategici del territorio e nel contempo, hanno acquisito le testimonianze dei passanti, esaminando a tappeto le immagini di videosorveglianza delle telecamere presenti nella zona.
Grazie alla visione dei filmati acquisiti, gli investigatori, sono così riusciti a scorgere una BMW serie 3 sospetta, verosimilmente utilizzata dal malvivente.
Senza ulteriore indugio, i militari hanno iniziato pertanto le ricerche del veicolo che, grazie alla conoscenza del territorio dei Carabinieri operanti, è stata subito individuata all’interno di un terreno nel comune di Santa Venerina.
Nel frangente, l’auto era ferma nei pressi di un casolare di campagna al cui interno, dalle luci accese e dai rumori, i militari hanno compreso che vi fosse qualcuno. Per tale motivo è scattato il blitz all’interno della struttura.
Appena entrai, i militari, sono riusciti a bloccare e a identificare due uomini, recuperando proprio la borsa griffata, della quale i due avevano tentato di disfarsi gettandola su un piccolo soppalco della cucina.
I militari dell’Arma, durante la perquisizione dello stabile, hanno poi trovano anche una decina di grammi di marijuana e tre petardi rudimentali di grosse dimensioni, dal potenziale estremamente alto, mentre sull’autovettura è stato trovato anche un coltello a serramanico di 20 centimetri.
L’auto, i petardi, la droga e il coltello sono stati sequestrati dai Carabinieri, che hanno, invece, restituito la borsa con all’interno uno smartphone e documenti di identità, rubata alla vittima.
I due uomini, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per i reati di ricettazione, furto con strappo e porto d’armi e oggetti atti ad offendere nonché segnalati alla Prefettura di Catania per detenzione, per uso personale, di sostanza stupefacente.
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