Ha preso il via questa mattina alle 8 il servizio di bus navetta che dalla stazione “Milo” della Fce raggiunge il parcheggio Santa Sofia di via Zenone, servendo così i dipartimenti e le aule della Cittadella universitaria e il Policlinico “Gaspare Rodolico” e l’utenza veicolare che dal parcheggio intende raggiungere, a ritroso, la stazione della metropolitana.
La corsa inaugurale ha ospitato a bordo il rettore Francesco Priolo, il direttore generale dell’Ateneo Giovanni La Via, il vicesindaco con delega alla mobilità urbana Paolo La Greca, il direttore generale del Policlinico-San Marco Gaetano Sirna, il direttore generale e il direttore di esercizio della Fce Salvatore Fiore e Sebastiano Gentile, il presidente di Amts Giacomo Bellavia, il delegato alla Sostenibilità Unict Giuseppe Inturri e la Mobility manager Michela Le Pira. La prima ‘corsa’ è stata soprattutto un ‘test’ finalizzato a verificare il corretto funzionamento della navetta e l’efficacia del servizio, valutandone eventuali criticità legate al traffico veicolare.
L’iniziativa, molto richiesta dagli studenti che ogni giorno gravitano sulla Cittadella e sulle Torri biologiche ma anche da chi deve recarsi al Policlinico, si deve ad un accordo tra Università, Azienda ospedaliera, Fce e Comune di Catania e ha come obiettivo prioritario quello di snellire il traffico su via Santa Sofia e migliorare l’accessibilità intorno al Polo Universitario della Cittadella, area urbana nella quale sono presenti attività che ogni mattina attraggono una notevole mole di auto private, prevalentemente attribuibili all’utenza universitaria e sanitaria.
Il compito dell’amministrazione cittadina sarà anche vincolato all’adozione di misure straordinarie per il contrasto alla sosta illegale nella viabilità interessata, e all’installazione sistemi avanzati per la sicurezza dei pedoni (ad es. attraversamenti pedonali di tipo “smart”) e per il controllo della velocità veicolare, con forme di sanzionamento automatico delle infrazioni.
Uno dei punti di forza di questo servizio è la disponibilità del Parcheggio Santa Sofia di via Zenone (1700 stalli, di proprietà dell’Università ma in gestione alla Fce), aperto anche all’utenza esterna. L’altra ‘leva’ è la frequenza intensificata degli autobus navetta, soprattutto negli orari di punta, con almeno 60 corse giornaliere e un tempo di attesa massimo di dieci minuti tra una corsa e l’altra.
“L’Università di Catania – ha detto il rettore Francesco Priolo – inaugura oggi il servizio del Metro Shuttle, insieme a Comune, Policlinico, Fce e Amts, per potenziare la modalità di mobilità sostenibile, lungo tutto l’asse della via Santa Sofia fino al grande parcheggio che mettiamo a disposizione di tutti i cittadini. E’ un servizio importante per gli studenti che devono raggiungere la Cittadella, le Torri biologiche, il Polo bioscientifico, l’area del Policlinico, utilizzando in maniera conveniente solo ii mezzi pubblici, una grande sfida da vincere con il sostegno dell’amministrazione comunale”.
Per il vice sindaco Paolo La Greca “questa iniziativa dimostra che con la partecipazione e condivisione delle scelte si possono conseguire risultati. Si tratta di piccoli passi verso una mobilità sostenibile – ha proseguito – che ci permettono di abituarci sempre più all’utilizzo del servizio pubblico di massa. Gli obiettivi sono quelli di offrire agli studenti e a tutti i cittadini un servizio sempre più efficiente, riducendo gli inquinamenti da veicoli privati, snellendo la circolazione e garantendo una più facile e rapida accessibilità alle strutture del pronto soccorso”.
“In quest’area c’è l’Università, c’è un ospedale, c’è un pronto soccorso – ha osservato il direttore generale Giovanni La Via – e non è ammissibile che spesso rimanga tutto bloccato per decine di minuti perché non esiste un servizio efficiente. Unict ha voluto farsi promotrice, insieme agli altri partner, di una proposta che riteniamo possa essere risolutrice per questa porzione di città”.
“Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto – ha aggiunto il direttore generale del Policlinico “Rodolico” – San Marco Gaetano Sirna -, per noi è infatti essenziale poter contare su una mobilità rapida per raggiungere il Policlinico, non solo per le emergenze ma anche per le attività ordinarie di reparti e ambulatori. Sono certo che adesso finiranno le soste selvagge davanti alle strutture, e le ambulanze troveranno meno difficoltà per raggiungere il pronto soccorso”.
Infine, il direttore generale di Fce Salvatore Fiore: “Noi facciamo trasporto pubblico locale, il ritorno principale è quindi quello di offrire un servizio ai cittadini. In questo caso, trattandosi soprattutto di studenti, questo servizio ci permette di promuovere la cultura della mobilità sostenibile, per un futuro sempre più orientato in questa direzione». «Puntiamo molto sull’altissima frequenza di vetture che cerchiamo di garantire – ha concluso il direttore di servizio Sebastiano Gentile -, un autobus ogni 10 minuti per quasi tutta la giornata, tutti i giorni feriali dalle 6 alle 19, ma moduleremo via via il servizio sulla base di esigenze che emergeranno. Rispetto alla precedente esperienza, inoltre, impiegheremo mezzi con capienza maggiore, servendo più utenti con un’unica corsa”.
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