Una giornata di sport e di integrazione all’interno di piazza Padre Pio in via Villa Glori. Quattro tiri ad un pallone che diventano un linguaggio universale all’interno di un appuntamento che ha visto la partecipazione del II municipio di Catania e le associazioni del territorio.
“Non abbiamo scelto a caso questo impianto sportivo – spiegano in una nota congiunta il presidente di “Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio” Claudio Carnazza e il consigliere del II municipio Diego Monasteri – ci troviamo a pochi passi dall’ex istituto “Capponi-Recupero”, un’area completamente distrutta dai vandali e piena di rifiuti. Da qui parte il nostro messaggio di appartenenza e di rispetto nei confronti di un territorio, come quello di Picanello, che possiede grandi potenzialità e che vuole compiere tutte quelle azioni di cittadinanza attiva per ottenere il riscatto sociale atteso da anni. Non a caso, dopo tanto tempo, siamo riusciti a far riaccendere la pubblica illuminazione, nel tratto di via Villa Glori e via Monterotondo, garantendo un servizio fondamentale a moltissimi famiglie del quartiere”.
Presente l’intero consiglio del II municipio che ha sposato immediatamente questa iniziativa. “La giornata si è svolta all’insegna del divertimento e della voglia di stare insieme – ha dichiarato Salvo Cannata, presidente della cooperativa “I Girasoli” – vedere i minori stranieri, ospiti del nostro centro di accoglienza, ed i ragazzi che frequentano il nostro centro di aggregazione giovanile di Picanello è stata un’emozione unica”. Il progetto nasce in collaborazione con il Tribunale per i Minori e vede coinvolti tanti giovanissimi. “Ragazzi che all’interno del centro aggregativo – spiega Cristina Pavone, coordinatrice della struttura di Picanello – affronteranno tematiche importanti tra i quali pace e diritti umani”.
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