Pochi giorni fa un’attività di routine effettuata da un equipaggio del commissariato “San Cristoforo” ha avuto un esito sorprendente, di certo poco piacevole per il protagonista.
Un trentenne pluripregiudicato, sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza e pertanto vincolato a permanere in abitazione dalle 21 alle 6, è stato sottoposto in tarda serata a un controllo domiciliare ma non è stato trovato in casa.
Gli agenti hanno chiesto spiegazioni alla moglie che, senza scomporsi, lo ha contattato al cellulare e poco dopo l’uomo è sopraggiunto di corsa, con un bicchiere in mano, spiegando di essersi allontanato per andare a bere qualcosa al chiosco.
La passeggiata serale, con consumazione, ha avuto come inevitabile conseguenza per l’uomo una denuncia in stato di libertà per le violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale.
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