Sopralluogo della commissione comunale al Patrimonio in via Gallo a meno di due settimane dallo sgombero della struttura, appartenente alla Biblioteca Civica Ursino Recupero, e occupata dal 2018 da un gruppo di studenti.
“Vogliamo accertarci dello stato dei luoghi e fare tutto il possibile affinchè questo edificio non venga dimenticato. Catania non ha bisogno dell’ennesima incompiuta e, a questo proposito, voglio incontrare proprio i componenti delle associazioni che occupavano l’edificio per cercare di trovare una soluzione al problema”.
Lo spiega il presidente della commissione al Patrimonio Andrea Cardello dopo aver preso visione che gli ingressi della struttura di via Gallo sono saldati e chiusi con tanto di lucchetto.
“Bisogna agire seguendo le normative vigenti e non scatenando una specie di gara all’occupazione abusiva di case o edifici- prosegue Cardello- la stessa amministrazione comunale ha tutto l’interesse ad impedire che immobili, da mettere a disposizione della cittadinanza, finiscano invece nel mirino di ladri o vandali. A Catania ci sono 140 strutture sequestrate alla mafia che possono essere destinate per fini sociali. Da qui deve partire il nostro lavoro con le associazioni ma sempre seguendo e rispettando le regole”.
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