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Soccorso e sicurezza in montagna, l’azione della Polizia con le volanti delle nevi

Tra gli 80 interventi di soccorso, condotti dall’inizio della stagione invernale, i più comuni sono quelli in cui devono essere soccorse persone per traumi subiti nelle cadute

Nel corso dell’ultima settimana, nell’ambito dei servizi di sicurezza in montagna, la Polizia di Stato ha soccorso ben 25 persone sulle piste grazie all’intervento degli agenti esperti sciatori.

La settimana soleggiata ha spinto gli sciatori e gli amanti della neve a riversarsi tutti i giorni sul versante Etna Nord.

A vigilare e pattugliare le zone di interesse, a bordo di motoslitte o sugli sci, gli sciatori della Polizia di Stato che hanno assicurato il rispetto del c.d. “codice delle nevi”, nonché prestato soccorso a 25 persone che nell’ultima settimana, tra sciatori e snowboarder, hanno avuto incidenti con traumi che hanno interessato bacino, tibia, rotula, legamenti, distorsioni alla caviglia e varie contusioni. I casi più gravi hanno richiesto anche il ricovero al Pronto Soccorso.

Anche fuori dalle piste i poliziotti hanno anche soccorso due ragazze, a bordo di uno slittino, che hanno impattato sulle rocce procurandosi una sospetta frattura al bacino e per questo motivo sono state trasportate in ospedale.

Sono tutti traumi conseguenti a cadute accidentali, ma in alcuni casi hanno visto il coinvolgimento di terzi. In questi casi i poliziotti sono chiamati a redigere anche i verbali di rilevamento dell’incidente sulle piste, per questo è importante, per coloro che si cimentano in attività sulla neve, essere coperti da una specifica assicurazione, oggi inoltre obbligatoria per tutti gli sciatori per eventuali danni a terzi, assicurazione che può essere acquistata precedentemente, ovvero, anche il giorno stesso direttamente sulle piste. Al riguardo sono 8 le persone sanzionate, questa settimana, alle quali è stata contestata la mancanza di copertura assicurativa che prevede una sanzione che può andare da un minimo di 100 ad un massimo di 150 euro.

Nel corso della loro attività gli agenti hanno registrato incidenti dovuti anche alle scarse capacità tecniche e all’incoscienza di adulti e adolescenti che, senza aver mai frequentato un corso, si avventurano sulle piste mettendo a rischio l’incolumità degli altri sciatori e la propria.

Tra gli 80 interventi di soccorso, condotti dall’inizio della stagione invernale, i più comuni sono quelli in cui devono essere soccorse persone per traumi subiti nelle cadute, oppure, persone che si avventurano sulle piste per poi non avere la capacità tecnica di scendere a valle, quindi, impauriti chiedono aiuto alla Polizia per essere accompagnati nella discesa.


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