È stato firmato ieri al tribunale di Catania, un protocollo d’intesa tra la Pro Loco Giarre Aps e il Ministero della Giustizia – Udepe Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna. L’accordo, sottoscritto dal presidente della Pro Loco Salvo Zappalà e dal giudice delegato Grazia Anna Caserta, alla presenza dall’assistente sociale Raffaella Giordani, si propone di disciplinare lo svolgimento di lavori di pubblica utilità da parte di soggetti condannati, consentendo loro di scontare la propria pena attraverso attività non retribuite a beneficio della collettività.
Le persone indicate dal tribunale di Catania potranno partecipare a progetti di pubblica utilità, attivi presso enti pubblici o organizzazioni di volontariato. Questo tipo di attività può essere intrapreso sia da liberi imputati che da detenuti o internati, in alternativa alla detenzione tradizionale.
“Attraverso questa convenzione – ha spiegato il Presidente Zappalà – permetteremo alle persone condannate a pene sostituite con lavori di pubblica utilità, di poter svolgere attività socialmente utili all’interno della Pro Loco di Giarre, assumendo un ruolo chiave nella gestione di queste attività, offrendo un contesto strutturato e di supporto per i soggetti coinvolti. La nostra lunga esperienza nel settore dell’assistenza e della promozione sociale ci rende interlocutori ideali per questo tipo di iniziative. Le attività di pubblica utilità – conclude – non solo aiuteranno i richiedenti a reintegrarsi nella società, ma forniranno anche un contributo tangibile alla comunità locale“.
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