I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl e UilTucs hanno indetto uno sciopero nazionale il 16 settembre contro la proposta di rinnovo del contratto nazionale presentata da Uneba (Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale) che nel Paese conta 135 mila tra lavoratrici e lavoratori e solo in Sicilia parecchie centinaia; tutte persone che garantiscono l’assistenza sanitaria nelle RSA, le residenze sanitarie assistenziali, e per disabili, le RSD.
Catania è la sede regionale dell’Uneba e per questo, lunedì 16 dalle 10 alle 13, si terrà un sit-in di protesta in concomitanza con le ore di sciopero, di fronte agli uffici di Viale Libertà 106.
L’incremento salariale offerto, pari a soli 50 euro lordi (circa 35 euro netti al mese per gli operatori sociosanitari e gli educatori), è stato definito “inammissibile e lesivo della dignità” dai sindacati. Dopo oltre 4 anni dalla scadenza dell’ultimo contratto e con l’aggravante di un’inflazione in forte crescita, i sindacati denunciano retribuzioni inadeguate e condizioni di lavoro insostenibili, aggravate dalla cronica carenza di personale.
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