Orgoglio, cuore e appartenenza. Non importa oggi la vittoria o la sconfitta in casa Amatori Catania, ma ciò che conta veramente è la vera passione per maglia, futuro e storia. Vince Prato al Paolone nella penultima di campionato per 26-41 ma gli etnei con dedizione e forza e senza mai mollare mettono dentro un punto conquistando quattro mete e spingendo fino alla fine. Prato è stata costruita per vincere questo campionato, mentre l’Amatori Catania si è ritrovata tra mille difficoltà d’organico a dover resistere in attesa della fine di questo campionato. Gara ben giocata però dai ragazzi di coach Garozzo che sono partiti forte e bene andando anche in vantaggio grazie alla bella meta di Bognanni. Venti minuti di ottimo rugby ed intensità, nonostante i pochi allenamenti e il fisologico fiato corto e molti giocatori fuori ruolo. Prato reagiva e veniva fuori prima con una punizione, poi con due mete entrambe trasformate. Nel finale di primo tempo però ecco la magia di Madero che sfondava bene e realizzava la seconda meta Amatori poi trasformata da Beltramino per il 12-17.
Nella ripresa tanto cuore non bastava, perché le decisioni dell’arbitro erano pesanti e forse frettolose per il rosso a Calamaro e il giallo a Madero. Due uomini meno l’Amatori e Prato che da grande squadra riusciva a sfruttare alcuni errori dell’Amatori e i due uomini in più. Tre mete che mettevano la gara sui binari della vittoria per la seconda forza del girone 3. Amatori Catania però che nel finale, rimettendo la testa fuori e l’orgoglio nella metà campo avversaria, materializzava le mete di Di Sano sfruttando l’essere gladiatorio del capitano Delfino e a un minuto dalla fine l’azione di Beltramino era splendida per la quarta meta etnea poi trasformata dallo stesso argentino.
“Non posso non dire grazie a questi fantastici ragazzi – afferma a fine gara coach Garozzo – hanno dato tutto e se non avessimo avuto la doppia inferiorità numerica forse la partita poteva anche essere nostra. Abbiamo vissuto una stagione travagliata e chiuderemo questo campionato ancora contro un grande colosso come la Capitolina. L’Amatori Catania però non molla ed è sul pezzo nonostante il deficit d’organico, di ruolo e i molteplici infortuni figli anche di incostanti allenamenti. Oggi dobbiamo guardare a cosa fare nel futuro, guardare l’esempio di giocatori cardine che devono assolutamente trascinare i giovani. Oggi un punto è come una vittoria, ma se vogliamo essere l’Amatori Catania che tutti noi conosciamo dobbiamo mettere il prossimo anno pressione su allenamenti e appartenenza la stessa mostrata oggi in campo. Dobbiamo ripartire proprio da questa gara e da questo spirito”.
Tabellino della gara
AMATORI CATANIA RUGBY – CAVALIERI UNION RUGBY PRATO 26-41 (12-17)
AMATORI CATANIA – Beltramino, Scarpaci, Virzì, Camino (dal 10’ s.t. Calamaro), Bognanni, Madero, Smiroldo, Delfino, Di Sano, Palmieri (dal 1’s.t. Achraf), Giustolisi, Belcastro, D’Aleo, Mistretta, Lipera (dal 25’s.t. Latino). A disposizione: Riggio, Marraffino, Minnì, Certo. All. Salvatore Garozzo
CAVALIERI UNION RUGBY PRATO – Castellana, Torri(dal 1’ s.t. Di Puccio), Nistri, Di Puccio (dal 12’ p.t. Fattori), Lunardi (dal 18’s.t. Ciampolini), Puglia, Marzucchi, Morelli, Righini (dal 30’ s.t. Renzoni), Conigli, Mardegan, Casciello, Battisti, Scuccimarra (dal 5’s.t. Giovanchelli), Borgioli (dal 22’ s.t. Taelega). All. Alberto Chiesa
Marcatori: Primo tempo – al 5’ Bognanni m. (5-0), al 7’ Puglia p. (5-3), al 24’ Morelli m. Puglia tr. (5-10), al 35’ Scuccimarra m. Puglia tr. (5-17), al 39’ Madero m. Beltramino tr. (12-17)
Secondo tempo – al 12’ Di Puccio m. Puglia tr. (12-24), al 18’ Righini m. (12-29), al 30’ Torri m. Puglia tr. (12-36), al 34’ Di Sano m. Beltramino tr. (19-36), al 37’ Castellana m. (19-41), al 39’ Beltramino m. Beltramino tr. (26-41)
Ammoniti: Calamaro, Madero
Espulsi: Borgioli, Calamaro
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