“Lo avevo detto già lo scorso aprile: sarà la Procura della Repubblica ad occuparsi del canile comunale di Vizzini gestito dalla LEIDAA l’associazione presieduta dall’on. Michela Vittoria Brambilla. Ieri sera la notizia del provvedimento di sequestro che fa seguito alla mia denuncia firmata congiuntamente all’on. Ismaele La Vardera, che sarebbe stato disposto dall’autorità giudiziaria dopo l’ispezione dei NAS dei carabinieri di Catania”. Lo ha dichiarato Enrico Rizzi, influencer per i diritti degli animali che, nei suoi canali social, ha diffuso la notizia.
I NAS sarebbero intervenuti proprio per verificare quanto denunciato da Rizzi il quale, dopo aver reso noto il contenuto in alcune fotografie riguardanti quella struttura, si era recato sul posto assieme all’on. Ismaele La Vardera, chiedendo subito il ricovero d’urgenza di alcuni cani. Si trattava, in particolare, di cuccioli rinchiusi in una sorta di incredibile gabbia, che presentavano vistose tracce di sangue nelle feci e che sarebbero poi morti presso l’ambulatorio veterinario ove, su richiesta di Rizzi, erano stati infine ricoverati. “In quella stessa occasione – ha aggiunto Rizzi – avevo altresì denunciato le condizioni degli ambienti inidonei all’accoglimento dei cani e caratterizzati, tra l’altro, da ferraglie e aspetti igienici palesemente carenti. In sostanza, in quella struttura, potevano al limite essere accatastate cianfrusaglie varie e non certo quattro zampe bisognevoli di attenzioni”.
Rizzi ricorda come i volontari del canile convenzionato con il Comune, riferivano di avere informato la dirigenza nazionale della LEIDAA. Proprio a seguito di ciò alcuni ex collaboratori si erano rivolti a Rizzi che ora lancia un appello per gli animali. “Mi impegnerò affinché quei cani vengano subito trasferiti e in tal senso ho già preso i contatti con i volontari animalisti del posto. Mi chiedo però – ha concluso l’influencer – cosa in tutto questo tempo ha fatto sia il Comune che i servizi di veterinari di zona che avrebbero dovuto vigilare su quella struttura. Spero che almeno in questo caso Brambilla, già al centro delle recenti inchieste giornalistiche di Report e altresì nota per le sue assenze in parlamento, faccia arrivare la sua voce, se non a me almeno ai cani di Vizzini”.
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