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Riposto, Davide Vasta proclamato sindaco

Il primo cittadino: “Una bellissima emozione. Pronti a dare risposte concrete alla città”

Davide Vasta è stato proclamato questa mattina sindaco di Riposto dalla presidente dell’ufficio elettorale. La cerimonia d’insediamento si è svolta nella Sala del Vascello del Palazzo di città, alla presenza del Segretario comunale Marco Puglisi e dell’ex primo cittadino Enzo Caragliano.

“Non è una cosa scontata che il sindaco uscente oggi sia qui – ha detto Davide Vasta – In tante occasioni non è accaduto, quindi lo ringrazio”.

Il neo primo cittadino, visibilmente emozionato, ha ringraziato i sostenitori e tutti i cittadini che hanno avuto fiducia nel progetto ‘RilanciAmo Riposto’.

“Ringrazio tutti i presenti – ha detto – È una bellissima emozione. Ho visto il mio maestro Cateno De Luca emozionarsi alla quarta proclamazione a sindaco. Oggi ho capito il motivo. Essere eletto primo cittadino, sapere che sarai la persona che dovrà gestire con responsabilità una città di 15mila abitanti è una grande responsabilità”. Davide Vasta ha poi lanciato un messaggio di pacificazione alla città.

“Non abbiamo problemi personali con nessuno dei nostri avversari politici né con chi non ci ha sostenuto durante la campagna elettorale. Sono e sarò il sindaco di tutti – ha spiegato – Adesso è il momento di lavorare insieme per amministrare questa città, che non si trova nelle migliori condizioni economico finanziarie. L’opposizione, come accade in tutte le democrazie, farà la propria parte. È il momento di superare determinate logiche che hanno condizionato la politica degli ultimi 20 anni. Sono il sindaco più giovane eletto dal popolo a Riposto, una responsabilità grande, e vorrei che tutti noi dimostrassimo che siamo un gruppo unito”.

Tante le scadenze sul tavolo a cui si dovrà dare immediata risposta.

“Già la prossima settimana dobbiamo verificare il piano di riequilibrio – ha dichiarato Vasta – Nei giorni scorsi ho avuto modo di confrontarmi con i dirigenti di tutte le aree e di discutere di alcune scadenze. Abbiamo dei finanziamenti in corso e ci sono degli atti propedeutici che non possono attendere. Martedì prossimo con il segretario comunale faremo tutti questi adempimenti urgenti e provvederemo nel più breve tempo possibile alla nomina di un ragioniere capo, che si è dimesso un mese e mezzo fa, alla sostituzione di un altro dirigente, che è andato in pensione il 31 maggio, e di qualche altra posizione vacante”.

E a breve il neosindaco provvederà anche all’assegnazione delle deleghe ai quattro assessori designati: Nella Casabella, Valerio Cucè, Carmelo D’Urso e Davide Palermo. “Siamo in fase di definizione degli ultimi dettagli – ha spiegato – Fortunatamente non abbiamo dovuto fare patti con il diavolo ma abbiamo avuto la stessa linea fin dal primo giorno, accettando solo chi ci sosteneva alle nostre regole. Questo agevolerà di molto il compito. Adesso dobbiamo iniziare a dare risposte concrete alla città. Io – ha concluso il primo cittadino – comunicherò tanto attraverso i social, ma non solo. Faremo di sicuro almeno un comizio all’anno per spiegare alla città cosa siamo riusciti a fare e cosa no, motivandolo”.


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