La prevenzione delle malattie passa anche dalla tavola, fin dalla giovane età. E’ questo il messaggio lanciato dalla Fidapa Porto dell’Etna che ha organizzato l’incontro dal titolo “Cocktail della salute” tenutosi nell’auditorium del IPSSEOA “G. Falcone” di Riposto (Ct).
Ad aprire i lavori del convegno, in un clima di proficua collaborazione tra l’Istituto Alberghiero e la Fidapa Porto dell’Etna, la dirigente scolastica prof.ssa Monica Insanguine e la presidente dott.ssa Piera Bonaccorsi che, dopo i saluti, ha introdotto il tema e presentato le relatrici: l’endocrinologa Liliana Ciotta, docente presso l’Università di Catania; la biologa nutrizionista, dott.ssa Josè Lo Sciuto; la psicologa, dott.ssa Nuvola Rinaldi; la referente Salute dell’Istituto Alberghiero, prof.ssa Cristina Avola.
Presenti inoltre all’incontro: l’assessore del Comune di Riposto (Ct), avv. Paola Emanuele; la presidente della LILT Catania, dott.ssa Aurora Scalisi, che si occupa di prevenzione oncologica primaria (alimentazione e corretto stile di vita), secondaria (screening sul territorio) e terziaria (stile alimentare per i pazienti oncologici).
La prof.ssa Ciotta ha illustrato agli studenti l’importanza della “piramide alimentare”: prediligere la verdura e la frutta, cereali integrali e proteine sane, evitare i grassi saturi, le proteine di cattiva qualità, i cereali raffinati, permettono di ridurre l’incidenza di malattie cardiovascolari ed alcune forme di tumore.
“Più del 30% dei tumori si previene a tavola” ha aggiunto la dott.ssa Josè Lo Sciuto, secondo la quale è inoltre fondamentale saper cucinare gli alimenti e conservarli correttamente. Cotture estreme alla brace, fritture ripetute negli stessi oli, affumicature, cotture al cartoccio nei fogli di alluminio (per esempio) possono rivelarsi molto pericolose per l’organismo.
“Il cibo non è solo nutrimento per il corpo, ma uno strumento per lo sviluppo delle relazioni sociali e gli scambi interculturali” ha ricordato invece la dott.ssa Rinaldi, che si è soffermata sull’importanza di molti piatti e alimenti sotto l’aspetto psicofisico, come forme di benessere e memoria nella vita di ognuno.
Infine la prof.ssa dell’Istituto Alberghiero, Cristina Avola, ha presentato il progetto scolastico “Guadagnare salute con la Lilt” nato per promuovere ed attuare programmi di informazione ed educazione alla salute in relazione alla lotta contro i tumori. “E’ stata una grande scommessa per educare i nostri alunni alla scelta libera e consapevole”, ha spiegato la referente alla Salute, dando direttamente la parola ad alcuni studenti che hanno aderito al progetto.
Grande soddisfazione è stata espressa, a margine della conferenza, dalla presidente della Fidapa Porto dell’Etna, Piera Bonaccorsi, che ha curato l’iniziativa: “In qualità di medico ginecologo, ho subito sposato il progetto della Fidapa Internazionale su Salute e Prevenzione, in particolar modo sul binomio alimentazione-salute nei giovani. La corretta alimentazione è fondamentale a partire dalla vita intrauterina. Per una donna mangiare bene in gravidanza significa aumentare le probabilità di mettere al mondo bambini sani e protetti da malattie come l’obesità, il diabete e l’ipertensione durante la crescita”.
Al termine dell’incontro gli studenti dell’Alberghiero di Riposto hanno servito ai presenti un piccolo brunch con cocktail a base di frutta e gustosi piatti all’insegna di una sana alimentazione.
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