Prove tecniche del campo progressista. Sabato a Catania al via i tavoli tematici del “Fronte progressista”, naufragato in occasione delle Regionali del 25 settembre vinte dal centrodestra. Pd, M5s, Sinistra italiana, +Europa-Verdi e forum civico Catania si ritrovano avendo davanti l’orizzonte delle Comunali etnee. “È ora di rilanciare Catania – affermano i promotori – avviare un progetto per una città nuova e aperta alle sue migliori risorse, dando spazio alle proposte e alle idee che provengono dai suoi cittadini. Per fermare il lento e inesorabile declino di una città“.
“Vogliamo investire – dicono Graziano Bonaccorsi (M5s), Maria Grazia Leone (Pd), Pierpaolo Montalto (Sinistra italiana) e Mauro Mangano (+Europa Verde) – sulla parte migliore di questa città, associazioni, società civile, realtà del terzo settore e del mondo del lavoro, sottraendoci al balletto disperato della nomenclatura di rito, provando a ragionare sui temi, provando a costruire un fronte che, all’insegna della discontinuità metta in campo un progetto di Città che sappia tenere insieme speranza, riscatto, cura degli ultimi e futuro”. È la sfida che vuole animare i Tavoli progressisti 2023: “Un metodo, serio e rigoroso, del tutto alternativo ai giochi di tavolini e di ambizioni, un percorso di incontri aperti su tutti i temi caldi e drammatici, che nel prossimo mese muova nella città conoscenza, competenza, generosità e speranza; una vera speranza“. Per questo motivo, Partito democratico, Movimento Cinque stelle, Sinistra italiana e +Europa Verde aderiscono “convintamente” al percorso dei tavoli progressisti promossi dal Forum Civico CataniaPuò, che si svolgeranno a partire da sabato alle 18 presso il salone Sebastiano Russo della Camera del lavoro di Catania. I lavori – aperti alla cittadinanza – saranno preceduti da una conferenza stampa che si terrà a Palazzo degli Elefanti, alle 10.30, nella Sala Coppola del Comune di Catania.
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