Con “Ricordi di un campesino” Luigi Favara, uno degli ultimi cantori di quell’immensa rivoluzione cubana che portò al potere i cosiddetti “Barbudos”, Fidel Castro, Raul, il Che e tutti i loro compagni che lottarono strenuamente contro la dittatura militare di Batista, grazie alla regia di Gianni Scuto, ci vuole restituire una storia che forse molti hanno dimenticato e che proprio
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