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Randazzo, gli studenti del Carlo Levi visitano la caserma dei Carabinieri

L'incontro, che ha riscosso notevole interesse ed entusiasmo da parte dei ragazzi, è stato reso possibile anche grazie all’attenzione e alla pronta risposta, del dirigente scolastico e degli insegnanti, nel cogliere questa opportunità

Continuano anche quest’anno gli incontri inseriti nella campagna condotta dall’Arma dei Carabinieri, in sinergia con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, volta a diffondere la Cultura della Legalità, tra i banchi di scuola… e non solo.

Nei giorni scorsi infatti, le porte della caserma di Randazzo sono state aperte a due seconde medie dell’Istituto Comprensivo “Carlo Levi” di Maniace i quali, accompagnati dai loro insegnanti e dal personale scolastico, hanno visitato, per la loro prima volta, un Comando di Compagnia dei Carabinieri.

Il Comandante della Compagnia e il Comandante di Stazione che li hanno accolti, assieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Randazzo, ha illustrato agli alunni la struttura e i compiti attribuiti all’Arma, ma anche come si vive nella “casa del Carabiniere”.

I ragazzi sono stati accompagnati nei locali della Centrale Operativa, ove sono state mostrate le sofisticate apparecchiature e il funzionamento del numero unico di emergenza “112”.

A seguire, il Comandante del Nucleo Operativo ha offerto loro una dimostrazione di alcune tipiche modalità di acquisizione delle impronte digitali, dando la possibilità agli studenti di simulare un intervento sulla scena del crimine, e di calarsi nei panni di giovani investigatori. Il personale dell’Aliquota Operativa ha anche illustrato come avviene il cd “fotosegnalamento”, come si forma un identikit e come vengono registrate impronte e DNA.

L’incontro, che ha riscosso notevole interesse ed entusiasmo da parte dei ragazzi, è stato reso possibile anche grazie all’attenzione e alla pronta risposta, del dirigente scolastico e degli insegnanti, nel cogliere questa opportunità.

Ma in programma vi sono numerose altre attività per il presente anno scolastico, sia presso le scuole del territorio etneo che presso la Caserma di Randazzo, con l’auspicio, e la convinzione, che momenti come questi aiutino i più giovani a sviluppare il loro senso civico, ad approcciarsi alla cultura della legalità e del rispetto delle regole, ad esercitare appieno i propri diritti e ad avere fiducia nelle Istituzioni.


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