Nell’ambito dell’operazione “Buon Natale sicuro”, in cui il comando provinciale Carabinieri di Catania ha disposto l’intensificazione dei servizi preventivi, al fine di garantire la sicurezza della cittadinanza nel periodo delle festività natalizie i Carabinieri della Compagnia di Randazzo, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, hanno svolto una specifica attività finalizzata alla verifica del rispetto delle norme igienico – sanitarie e della sicurezza sui luoghi di lavoro nelle attività commerciali, e delle norme del Codice della Strada.
Al riguardo, nel corso di un’ispezione effettuata in un bar di Randazzo, i militari hanno denunciato il titolare, un 66enne del posto, per utilizzo di impianto di video sorveglianza in assenza di accordo sindacale e di autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro. Il commerciante, infatti, aveva fatto installare nei locali del suo bar un impianto di videosorveglianza in assenza dei previsti requisiti di legge.
Nel corso della medesima attività, i militari dell’Arma hanno anche denunciato il proprietario di un altro bar, un 61enne del posto, per omissione della sorveglianza sanitaria sui lavoratori poiché non aveva provveduto a far sottoporre i lavoratori alla prevista visita medica per l’idoneità alla mansione. Nel frangente, è stata inoltre accertata la presenza di un lavoratore irregolare, circostanza che ha fatto scattare la maxi sanzione per lavoro nero che, unitamente alle altre violazioni amministrative, comporterà il pagamento di un importo di oltre 6mila euro.
È stata inoltre disposta la sospensione dell’attività commerciale e sono state attivate altresì le procedure per il recupero di contributi INPS e INAIL non versati dall’azienda, per un importo pari a 700 euro.
Nell’ambito del comprensorio randazzese, inoltre, sono stati istituiti numerosi posti di controllo per garantire l’osservanza del C.d.S. da parte degli utenti della strada.
Con il dispiegamento di pattuglie per il controllo dinamico dei veicoli sono stati sottoposti a controllo 49 autoveicoli ed identificate 110 persone, con la contestazione di 27 infrazioni al C.d.S., tra le quali la mancanza di copertura assicurativa, per un importo complessivo di oltre 7000 euro.
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