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“Questo non è amore”: studenti e Polizia di Stato in campo contro la violenza sulle donne

Il Questore di Catania ha sottolineato l’importanza decisiva dell’ascolto delle vittime di violenza

“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine degli Avvocati hanno promosso un interessante e partecipato convegno che ha visto la presenza delle Istituzioni, tra cui il Prefetto di Catania. Magistrati, docenti universitari e sociologi hanno analizzato il fenomeno della violenza di genere sotto vari punti di vista, evidenziando il ruolo preminente della prevenzione, e hanno esaminato gli strumenti di tutela delle vittime messi a disposizione dal legislatore.

Il Questore di Catania ha sottolineato l’importanza decisiva dell’ascolto delle vittime di violenza e, per questa ragione, già lo scorso anno, in Questura è stata realizzata un’apposita stanza protetta dove le vittime sono accolte, in assoluta sicurezza e riservatezza, per parlare, raccontare e denunciare, assistite da un’équipe specializzata di poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine.

Il Questore ha anche lanciato un appello rivolto a tutti: “alle vittime di questi reati e a quanti sono conoscenza di situazioni di violenza e di pericolo che riguardano altre persone dico: fatevi avanti, la Polizia di Stato è pronta ad ascoltarvi, a starvi accanto e ad agire tempestivamente, senza mai giudicarvi. Al riguardo voglio sottolineare l’efficacia della misura di prevenzione dell’Ammonimento, un provvedimento amministrativo che fornisce alla vittima una tutela rapida e anticipata rispetto all’instaurazione e definizione del procedimento penale”.

Tra i relatori del convegno anche il Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine, dott. Salvatore Montemagno, che ha ricordato l’intensa attività svolta dall’apposito ufficio specializzato che si occupa di minori e vittime vulnerabili e che cura l’istruttoria degli Ammonimenti poi emessi dal Questore.

L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di una nutrita rappresentanza di studenti degli istituti scolastici “Galilei”, “Majorana”, “Musco”, “Emilio-Greco” e “Turrisi-Colonna”, che ha proposto un breve video realizzato dai ragazzi e riguardante il tema della violenza di genere. Alcuni alunni hanno interloquito con i relatori, avanzando domande ed esprimendo opinioni e spunti di riflessioni.

All’esterno del Palazzo di Giustizia, i poliziotti e le poliziotte della Divisione Anticrimine hanno realizzato un punto informativo, incontrando, ancora una volta, i cittadini con il camper itinerante della Polizia di Stato con tutte le indicazioni utili da seguire quando si è a conoscenza di casi di violenza o si è direttamente coinvolti in tali situazioni.

Nel pomeriggio, la sinergia tra Polizia di Stato e giovani ha dato vita ad una coinvolgente iniziativa in piazza Università che ha catturato l’attenzione dei tanti turisti e cittadini che si sono avvicinati allo stand informativo, assistendo, peraltro, all’esibizione degli allievi del Liceo Musicale “Angelo Musco” di Catania che hanno proposto splendide coreografie di danza e un medley di arrangiamenti musicali, particolarmente apprezzati dal pubblico. Al talento musicale degli studenti del “Musco”, si è aggiunto il talento creativo e artistico degli alunni del Liceo artistico statale “Emilio Greco” di Catania che hanno esposto alcune opere da loro realizzate sul tema della violenza di genere.


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