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Pulizia delle strade nel III municipio e tombini ancora otturati nel II municipio a Catania, manca il Put per il IV municipio

Strade sporche o cenere vulcanica, le segnalazioni

Con le strade sporche e l’attuale carenza di un servizio di spazzamento basilare per dare il giusto decoro a “Borgo-Sanzio”, il III municipio di Catania si è fatto carico delle segnalazioni dei cittadini sottoponendo il problema all’amministrazione comunale. “In totale sinergia con l’assessore Barresi– dichiara il presidente del III municipio Paolo Ferrara- abbiamo presentato tutte le problematiche del caso ricevendo in cambio precise rassicurazioni sulla risoluzione del problema. In questo momento è di vitale importanza garantire il decoro e la pulizia delle nostre strade attraverso un piano di lavoro studiato in ogni minimo dettaglio. L’amministrazione è in procinto di trovare delle soluzioni adeguate e noi attendiamo con fiducia e con collaborazione costruttiva la piena attuazione di questi interventi”. Tante le strade di “Borgo-Sanzio” estremamente sporche che generano lamentele di ogni tipo tra abitanti e commercianti. Da qui anche l’ulteriore impegno dell’assessore Barresi attraverso il piano sicurezza con le multe anti-incivili elevate dalla polizia municipale”.

Che si tratti di spazzatura o di cenere vulcanica sono ancora tanti i tombini e le caditoie che restano otturati in tutto il II municipio di Catania. “Si tratta di un enorme problema– afferma il consigliere di “Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio” Andrea Cardello – se non si pone subito rimedio quello che succederà con le prossime piogge è facilmente immaginabile per tutti. Serve una forte azione preventiva adesso prima che sia troppo tardi. Alcuni tombini sono praticamente “murati” mentre altri sono ridotti a contenitori per i rifiuti. Già da tempo sto portando avanti, attraverso le segnalazioni dei cittadini e la collaborazione con alcune associazioni del territorio, un lavoro di mappatura delle zone del II municipio maggiormente a rischio. Oggi è fondamentale un’azione incisiva dell’amministrazione comunale che deve rimuovere le tante discariche presenti nel nostro territorio: questo è il primo passo per garantire un sistema per il deflusso delle acque piovane degno di questo nome”.

Una montagna di vecchi materassi, interi salotti in mezzo ai marciapiedi e piramidi di copertoni ai bordi delle strade. “L’emergenza rifiuti nei quartieri di Catania non accenna a diminuire e, nonostante proclami e promesse varie, la situazione è ancora ben lontana dall’essere risolta. Catania affoga sotto un mare di rifiuti tra le perplessità della gente e lo stupore dei turisti e dei visitatori che, sui social, si chiedono perché una città tanto bella venga lasciata in queste condizioni – dice la presidente dell’Assemblea Provinciale di Catania per il Partito Democratico Ersilia Severino – mi sono sempre battuta contro la piaga delle discariche abusive che nascono e si espandono nel giro di pochissime ore. In tutto il capoluogo etneo non c’è un solo quartiere che sia risparmiato da questo disastro. Serve, quindi, una politica drastica che, oltre alle misure repressive, preveda una progettualità incentrata sullo sviluppare una coscienza verde e civica nei catanesi. Potenziamento dei controlli, mappatura delle aree a rischio e un sistema di videosorveglianza- che non sia circoscritta alla singola strada- sono le misure da attivare nell’immediato. In seguito bisogna strutturare un tavolo tecnico permanente che affronti la questione “rifiuto selvaggio”. Cosa succederà, infatti, quando le discariche dell’intera Isola saranno nuovamente stracolme e non vi si potrà conferire più la spazzatura? Catania non può continuare a vivere alla giornata dove il minimo imprevisto o disagio provoca un’invasione dei rifiuti nelle nostre strade. Al contrario, la nostra città ha bisogno di una politica articolata che possa riportarla ad essere più decorosa, verde ed eco-friendly”.

Nessun intervento che andrebbe a stravolgere l’attuale piano del traffico nel IV municipio di Catania ma, al contrario, piccoli e determinanti accorgimenti e lavori per rendere più sicure tante arterie di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo” durante questo periodo di chiusura delle scuole e traffico ridotto.  “Come presidente del IV municipio di Catania– afferma Erio Buceti- è mia intenzione convocare al più presto un tavolo tecnico con associazioni, tecnici ed esperti del comune per riuscire a garantire una viabilità più scorrevole e sicura nel nostro territorio. Parliamo di una parte della città caratterizzata dal forte pendolarismo e che merita tutte le attenzioni del caso.  In strade come il viale Fratelli Vivaldi, via Usodimare, via Sebastiano Catania, viale Benedetto Croce e via Santa Sofia il rischio di ingorghi è evidente con la paralisi della mobilità, soprattutto nelle ore di punta, che si ripercuote nelle strade limitrofe. A questo proposito le nuove unità della Polizia Municipale possono essere determinanti- prosegue Buceti- ma occorre una programmazione precisa per ottimizzare le forze di cui dispone l’amministrazione comunale”. Via San Nullo, via Galermo, via Merlino e via Sabato Martelli Castaldi sono le altre strade al centro delle segnalazioni dei cittadini. “Con il sindaco Pogliese la collaborazione è massima- continua Buceti- insieme all’ amministrazione e alle commissioni comunali direttamente interessate vogliamo attivarci immediatamente affinchè i rischi ed i pericoli vengano eliminati in tutto il municipio con opere, manutenzioni e piani di intervento che vadano al di là del traffico quotidiano”.


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