Ieri mattina dalle 10 alle 12, venticinque volontari hanno risposto alla chiamata di PuliAmoCatania: armati di scope e palette, i cittadini hanno raccolto venti sacchi di rifiuti tra il giardino che ospita la fontana di Proserpina e “u passiaturi”, a due passi dalla stazione centrale.
Un successo per il comitato nato con l’intento di sensibilizzare i cittadini sul tema dell’ecologia e delle legalità, attraverso azioni che restituiscano decoro al territorio e fiducia alle persone. Alla mattinata di volontariato hanno partecipato anche la Comunità di Sant’Egidio – con due cittadini nigeriani che oggi vivono e lavorano a Catania – e i Lions Club Mare Nostrum.
Arrivato sul posto, il comitato PuliAmoCatania ha trovato condizioni di chiaro degrado, tra bottiglie e piatti di plastica, buste, lattine, posate usa e getta e fazzoletti. Condizioni ordinarie per quest’area così cara ai catanesi, porta d’ingresso della città per chi arriva in treno, ma anche in auto.
Il comitato ricorda, infatti, il valore storico e artistico della fontana di Proserpina, risalente al 1904, e quello anche affettivo del “passiatore”, un tempo lungomare della città, dove ci si incontrava per passeggiare e socializzare. Al termine dell’intervento, l’intera area è tornata pulita e pronta a rivestire il ruolo per cui è nata.
“Siamo scesi di nuovo in strada per sensibilizzare i cittadini nella tutela dell’ambiente, ma anche per invitare le persone a prendersi cure di spazi pubblici, rendendo sempre più centrale il tema dell’ecologia”, dice Gianluca Seminara, coordinatore di PuliAmoCatania.
“Questa iniziativa segue quella organizzata ad agosto, in piazza Europa, e l’altra tenutasi a settembre in piazza San Cristoforo, in sinergia con altre associazioni. In futuro faremo nuovi interventi, nei quali intendiamo coinvolgere anche le scuole, e di cui daremo notizia anche attraverso il nostro canale Facebook, PuliAmoCatania”.
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