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Processo Open Arms, udienza rinviata al 21 aprile

Salvini: "Mi sembra che stia emergendo tutto con estrema chiarezza: più chiaro di così..."

È stata rinviata al 21 aprile l’udienza del processo Open Arms nell’aula bunker dell’Ucciardone di Palermo. Dopo un lungo spazio dedicato ai testi, la prossima volta sarà sentito, tra gli altri, il fondatore della ong spagnola Oscar Camps.

Intanto arrivano le dichiarazioni dell’avvocato Giulia Buongiorno, che difende l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, e quelle di quest’ultimo.

“Credo sia stato assolutamente decisivo oggi l’intervento in aula di questi testimoni che hanno evidenziato ciò che diciamo da tempo: Open Arms in realtà non si è imbattuta occasionalmente nella piccola imbarcazione con i migranti ma, da una serie di elementi, è emerso che aveva avuto delle indicazioni ben precise dove li avrebbe potuti individuare”. Così l’avvocato Giulia Bongiorno, parlando con i giornalisti al termine dell’Udienza del processo Open Arms che vede Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per il caso della nave dell’ong spagnola che nell’agosto 2019, dopo aver salvato 147 migranti, rimase in mare per 19 giorni a causa di un divieto di sbarco al porto di Lampedusa. “Credo che questo sia importante – ha ribadito – perché mostra la legittimità del provvedimento di divieto emesso sulla base delle anomalie”.

“Mi sembra che stia emergendo tutto con estrema chiarezza: più chiaro di così…”. Così Matteo Salvini al termine dell’udienza Open Arms.


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