Presunta violenza sessuale sul traghetto Cagliari-Palermo, la denuncia da una ragazza catanese di 30 anni

E’ una ragazza catanese di 30 anni la presunta vittima della presunta violenza sessuale per cui è stato denunciato un addetto alle cabine della compagnia Grimaldi.

E’ stata lei stessa a sporgere denuncia, facendo partire immediatamente le indagini della polizia. I fatti si riferiscono a sabato 11 marzo: l’avvio delle indagini è stato confermato dalla sosta più lunga del previsto a Palermo, al porto, dove gli inquirenti hanno svolto i rilievi del caso e raccolto più informazioni possibili.

Indagini condotte dalla Polizia e coordinate dalla Procura di Palermo. A quanto si apprende, la donna si è recata al pronto soccorso dell’ospedale di Palermo ma dal referto dei medici non risulterebbe nessun segno di violenza e non ci sarebbero nemmeno tracce di possibili telefonate per chiedere aiuto a parenti o amici.

Intanto la Grimaldi ha confermato la massima collaborazione con chi sta conducendo le indagini.

“Tutto l’equipaggio – si legge in una nota della Grimaldi – si è prontamente messo a disposizione delle autorità competenti fin dall’avvio delle indagini e dei sopralluoghi a bordo, che si sono protratti fino al primo pomeriggio con la nave ferma nel porto del capoluogo siciliano. Intanto, in attesa che la nave potesse salpare con destinazione Cagliari, il Gruppo ha offerto piena assistenza ai passeggeri in partenza da Palermo, tra cui l’upgrade gratuito in cabina per chi viaggiava in posto ponte”.

Il Gruppo Grimaldi “esprime solidarietà alla passeggera e resta a piena disposizione delle autorità giudiziarie e di polizia – conclude la nota – per fare luce sull’accaduto”.