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Presentato il progetto “labor@bility” a Bronte

L’obiettivo di “labor@bility” è quello di promuovere ed incrementare le opportunità di accesso ad un’occupazione lavorativa per i disabili fisici, psichici o sensoriali

“La disabilità non è un ostacolo per il lavoro”. È un po’ il motto che ha risuonato nella sala consiliare del Comune di Bronte per la presentazione del progetto “labor@bility”, promosso dal Comune, grazie al quale 12 ragazzi potranno frequentare un corso di formazione per un proficuo inserimento nel mondo del lavoro.

Presenti alla presentazione, ospiti del sindaco Pino Firrarello e dell’assessore alle Politiche scolastiche, Maria De Luca, i vertici delle associazioni partner del progetto, ovvero il presidente dell’associazione Politea, Franca Vassallo, ed il direttore della Cooperativa Felix, Roberto Guzzardi, cui si aggiunge anche la cooperativa La Valleverde.

Dopo i saluti dell’assessore De Luca, a spiegare le peculiarità dell’iniziativa ci ha pensato l’avvocato Francesca Longitano, responsabile dell’area Affari generali del Comune, che ha curato gli aspetti burocratici di un progetto all’inizio seguito dall’esperto del sindaco Roberto Landro. Presente anche la dottoressa Grazia Emmanuele, dirigente dell’Istituto superiore Capizzi dove si svolgerà il corso.

L’obiettivo di “labor@bility” è quello di promuovere ed incrementare le opportunità di accesso ad un’occupazione lavorativa per i disabili fisici, psichici o sensoriali, dando corpo ed implementando un modello zonale di “servizio di accompagnamento al lavoro integrato, elastico e sostenibile. Il disabile attraverso azioni di orientamento, formazione, tirocinio e inserimento lavorativo/accompagnamento al lavoro, compirà, infatti, percorsi che favoriscono a sua realizzazione lavorativa e personale.

“Io debbo ringraziare tutti coloro che si occupano del terzo settore, ovvero tutti gli enti che credono nell’assistenza – ha affermato Firrarello – Cosa sarebbe la nostra società senza coloro che si occupano di coloro che vengono considerati ultimi. Ringrazio quindi chi si è occupato di questo progetto ed in particolare l’avvocato Francesca Longhitano. Il Comune continuerà – ha concluso – a fare il possibile per sostenere sempre iniziative come questa”.


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