“PrentenDiamo Legalità”, la Polizia incontra gli studenti del Comprensivo “Vigo Fuccio – La Spina” di Acireale

Venerdì scorso l’Istituto Comprensivo “Vigo Fuccio – La Spina” di Acireale ha ospitato un incontro tenutosi nell’ambito del progetto della Polizia di Stato “PrentenDiamo Legalità” per l’anno scolastico 2024/2025. I poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Acireale hanno incontrato gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Tale progetto si incardina tra le iniziative di prossimità promosse e volute dal Questore di Catania e incarna appieno lo spirito della missione della Polizia di Stato “Esserci sempre” con la finalità di divulgare i valori della legalità, del rispetto delle regole, della partecipazione civile e della condivisione dei principi contenuti nella Costituzione italiana.

L’argomento che ha destato maggiore interesse nei ragazzi ha riguardato la necessità di comprendere quando un comportamento può essere considerato un atto di bullismo, di prevaricazione verso gli altri, e come ci si deve comportare davanti a questi atteggiamenti.

Il dibattito ha riguardato anche i casi legati allo scambio di video, foto o altri contenuti sul web, attraverso i social e le chat di messaggistica istantanea al fine di sensibilizzare i ragazzi all’utilizzo consapevole e sicuro di tali tecnologie.
Nel corso dell’incontro sono stati proiettati anche alcuni video concernenti le tematiche trattate.

All’incontro hanno partecipato anche gli agenti della Polizia Scientifica del Commissariato, i quali hanno mostrato agli studenti le tecniche di rilevamento ed estrapolazione delle impronte digitali.

Si è trattato di un momento di crescita e di confronto per i ragazzi, ma anche di grande soddisfazione per i poliziotti, cui sono state rivolte tante domande.

I poliziotti, in conclusione, hanno fornito indicazioni utili su come segnalare eventuali episodi di bullismo o riguardanti reati non solo ai docenti, ma anche alla Polizia di Stato, direttamente in Commissariato o mediante l’app YouPol e, nei casi più gravi, tramite il NUE112.