Lunedì 18 marzo, José Marano, deputata regionale M5s e componente della Commissione Antimafia all’Ars, incontrerà gli studenti del Liceo scientifico Galileo Galilei di Catania per parlare di legalità. Lunedì 25, invece, sarà la volta degli studenti del Liceo classico “Giovanni Verga” di Adrano.
“Sono molto felice di questo confronto che sono certa offrirà spunti di riflessione sulla necessità di un impegno costante, non solo delle istituzioni ma anche della società civile, nella lotta alla mafia. Un impegno, ancora, che non può fare a meno del prezioso contributo dei giovani”, ha commentato la deputata Marano.
I due incontri si inseriscono nell’ambito del Concorso Borsa di Studio sul merito di Libera Impresa, giunto alla seconda edizione e al quale parteciperanno anche altre istituti della provincia etnea: l’Istituto Superiore “Bonaventura Secusio” di Caltagirone, l’Istituto Superiore “Mario Rapisardi” di Paternò e, infine, l’Istituto Superiore “Concetto Marchesi” di Mascalucia.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare gli studenti, tramite il coinvolgimento delle strutture scolastiche, al valore civile ed educativo della legalità, nonché delle attività svolte dall’Antiracket, dalla Magistratura, della Prefettura e delle Forze dell’Ordine, favorendo così la loro libera espressione creativa e spontanea sulla tematica, attraverso la rappresentazione degli elaborati proposti.
Ad essere premiati saranno i migliori elaborati su argomenti riferibili al fenomeno del Racket dell’usura, dell’estorsione e del metodo mafioso nel territorio etneo. Al primo classificato andranno 200 euro, al secondo 150 euro e 100 al terzo classificato. L’esito del concorso si conoscerà solo dopo il 15 maggio 2024.
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