Premio Libera Impresa, Marano: “Assuefazione alla mafia una sconfitta per tutti”

“Momenti come questo dovrebbero essere il nostro pane quotidiano. La cultura della legalità ha bisogno di essere alimentata giorno dopo giorno. Ed è in questa direzione che va avanti l’impegno della commissione regionale Antimafia di cui faccio parte”. Lo ha detto José Marano, deputata M5s all’Ars, incontrando gli studenti del liceo scientifico Galileo Galilei di Catania nell’ambito del concorso borsa di studio sul merito di Libera Impresa.

All’incontro erano presenti anche Rosaria Giuffré, Viceprefetto di Catania, Roberto Cunsolo, Presidente di Libera Impresa, il Tenente Colonnello Mario Grasso, Vice Capo Centro Dia di Catania e il Capitano della Guardia di Finanza di Catania, Eduardo Resta.

“La commissione regionale Antimafia – ha spiegato Marano durante il suo intervento – si è insediata un anno fa. Non svolge attività di inchiesta ma di indagine e studio. Abbiamo potuto constatare un calo generale della tensione sociale ed è su questo fronte che stiamo lavorando senza sosta perché l’assuefazione facilita l’attività criminale. Dove c’è silenzio e connivenza il malaffare prolifera e l’economia muore”.

La “lezione di legalità” è stata occasione di confronto formativo ed informativo sul metodo mafioso e su tutti i fenomeni legati alla criminalità organizzata ed ha visto la partecipazione attiva sia degli studenti che hanno rivolto domande ai relatori che degli imprenditori come Sebastiano Salibra e Salvatore Strano che hanno portato ai giovani la loro testimonianza di denuncia e di ribellione alla mafia.

Il Premio Libera Impresa, giunto alla seconda edizione, vedrà la partecipazione di altri istituti della provincia etnea: l’Istituto Superiore “Bonaventura Secusio” di Caltagirone, l’Istituto Superiore “Mario Rapisardi” di Paternò, l’Istituto Superiore “Concetto Marchesi” di Mascalucia e il Liceo Classico “Giovanni Verga” di Adrano dove la deputata si recherà lunedì prossimo per un altro momento di confronto con gli studenti.