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Poliziotti aggrediti da tifosi durante la Catania-Pescara, arrestato un minore

La Fsp Polizia di Stato esprime vicinanza e plauso ai colleghi feriti

Ieri a Catania, durante il servizio di ordine pubblico svolto in occasione dell’incontro di calcio Catania-Pescara, poliziotti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e del X Reparto Mobile sono stati aggrediti da pseudo tifosi violenti che nulla hanno a che fare con la vera tifoseria.

I poliziotti delle motovolanti, nonostante l’aggressione subita, sono riusciti a trarre in arresto un minore trovato anche in possesso di un ordigno esplosivo illegale, mentre i componenti del Reparto Mobile, malgrado le lesioni riportate, sono riusciti a respingere gli atti di violenza rimanendo a far parte dell’unità operativa di contrasto.

La Fsp Polizia di Stato esprime vicinanza e plauso ai colleghi feriti che grazie alla loro professionalità, spirito di abnegazione e tenacia, oltre che lo sprezzo del pericolo, sono riusciti a ripristinare l’ordine pubblico.

“Non si può rimanere fermi ad attendere la prossima aggressione da parte di facinorosi che partecipano agli eventi solo per creare disordini. Quanto accaduto ieri a Catania è l’ennesima pagina di un fenomeno, quello delle aggressioni agli operatori del comparto sicurezza. – si legge in una nota di fsp Polizia di Stato – Le donne e gli uomini della Polizia di Stato ogni giorno operano per la sicurezza di tutti i cittadini, rischiando in prima persona la propria incolumità fisica. Se le norme attuali non riescono a far desistere coloro che aggrediscono chi rappresenta lo Stato è necessario ed urgente intervenire con nuove norme che prevedano aggravanti specifiche, con conseguenti pene elevate a carico di chi usa violenza contro le Forze di Polizia, specialmente durante qualsiasi manifestazione pubblica. Ciò è necessario, non solo e non tanto per la sicurezza dei poliziotti, ma lo diviene soprattutto per la sicurezza dei cittadini che hanno il diritto di vivere la loro quotidianità in città senza la paura di divenire vittime e ostaggi della violenza bieca e inaudita di alcuni delinquenti.”


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