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Pfizer invia ai 130 lavoratori catanesi a rischio di licenziamento un invito al trasferimento ad Ascoli Piceno

"Ci appare  una scelta irrispettosa non solo dei lavoratori ma anche delle istituzioni che hanno partecipato al confronto di ieri. Chiediamo chiarimenti ma soprattutto certezze che qualunque patto venga rispettato nell’ interesse di tutti”

Da una mail inviata dalla direzione Risorse umane della Pfizer alle ore 15,37 di venerdì 18 febbraio ai lavoratori della Pfizer, si evince che l’azienda ha invitato i dipendenti catanesi  a manifestare interesse per il trasferimento nella sede di Ascoli Piceno.

Filctem Cgil, Femca CISL, Uiltec Uil di Catania, Ugl Chimici, manifestano  “perplessità e disappunto” per il messaggio inviato ai lavoratori nonostante l’accordo tra le parti di sospensione delle procedure di licenziamento, sottoscritto nel corso dell’incontro ufficiale di ieri in Prefettura.

“Di fronte al Prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi – si legge in una nota – con la Pfizer abbiamo concordato di congelare per una settimana ogni passaggio formale e informale rispetto alla vertenza, in attesa del Piano industriale. Avere inviato le istruzioni per un’eventuale ricollocazione nel sito di Ascoli Piceno e gli incentivi economici per chi fra i 130 sarebbe disponibile al trasferimento dalla sede di Catania, ci appare  una scelta irrispettosa non solo dei lavoratori ma anche delle istituzioni che hanno partecipato al confronto di ieri. Chiediamo chiarimenti ma soprattutto certezze che qualunque patto venga rispettato nell’ interesse di tutti”.


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