Tra le matricole dell’Università di Catania ci sono anche sei studenti attualmente reclusi. Sono i primi risultati dell’accordo quadro siglato nel febbraio scorso tra l’assessorato all’Istruzione della Regione, gli atenei siciliani, il Provveditorato regionale per l’amministrazione penitenziaria e il Garante dei diritti dei detenuti. Una “apertura” del mondo accademico di rilevante incidenza che consente e promuove il diritto all’istruzione universitaria all’interno
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