Il fatto che a Paternò sia stata messa in dubbio la correttezza delle procedure per l'assegnazione delle misure sociali anti Covid, tra tutti i buoni spesa, per far fronte alla drammatica situazione di circa 2000 persone, non rassicura i cittadini e neppure il sindacato. Vuole vederci chiaro la CGIL di Paternò che interviene con una nota a firma di Stefano
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