L’istituzione di un tavolo permanente dei consigli comunali del comprensorio ionico etneo per monitorare il funzionamento dell’ospedale ‘Sant’Isidoro’ di Giarre. È questa la prima intesa raggiunta stamani dai presidenti dei Consigli comunali del distretto sociosanitario 17, convocati dal presidente del Consiglio comunale di Giarre, Giovanni Barbagallo, per discutere delle numerose criticità del nosocomio di via Forlanini. Presenti i presidenti dei Consigli comunali di Mascali, Paolo Virzì, di Linguaglossa, Salvatore Antonino Sgroi, di Fiumefreddo di Sicilia, Giuseppe Nucifora, di Sant’Alfio, con il consigliere Alfio Nicolosi in sostituzione di Giovanni Nucifora, il deputato all’Ars del territorio, Davide Vasta (Sud chiama Nord), il sindaco di Giarre, Leo Cantarella e il consigliere comunale di Giarre, Gabriele Di Grazia.
“Ho deciso di convocare i colleghi del distretto sanitario per dare un segnale forte – dichiara Giovanni Barbagallo – La battaglia per l’ospedale di Giarre non è solo la battaglia del Comune o del Consiglio comunale di Giarre ma è una battaglia del territorio. L’ospedale abbraccia più comuni e serve un’utenza di 100mila abitanti che in estate diventano quasi il doppio con l’arrivo di turisti e villeggianti. Da oggi vogliamo coordinarci sulle future iniziative da intraprendere all’interno dei consigli comunali e anche alla Regione Siciliana. Non a caso abbiamo chiesto il supporto del deputato di zona, dell’on. Davide Vasta. Vogliamo che le criticità dell’ospedale di Giarre vengano risolte. I cittadini – conclude il presidente del Consiglio comunale giarrese – si aspettano chiarezza sul futuro e sul destino del nostro ospedale”.
Una battaglia comune del territorio per difendere e rivendicare con forza il diritto alla salute. “Abbiamo chiesto l’intervento anche di Davide Vasta, il deputato del territorio, perché l’ospedale di Giarre è l’ospedale del territorio – spiega il primo cittadino giarrese Leo Cantarella – Sarebbe importante istituire anche una commissione permanente consiliare nei dieci consigli comunali e iniziare a ragionare sulle iniziative da realizzare in sinergia. Dobbiamo discutere non solo di medicina ospedaliera ma anche di medicina territoriale e, per esempio, di poliambulatori da distribuire nei vari comuni. Dobbiamo intraprendere una crociata, insieme all’on Vasta – conclude – per potenziare la sanità nel nostro territorio”.
Presto la questione ‘Sant’Isidoro’ approderà all’Assemblea Regionale Siciliana, su iniziativa del deputato Davide Vasta. “Ringrazio il presidente del Consiglio comunale di Giarre, Giovanni Barbagallo per questa iniziativa – dichiara il deputato all’Ars – È importante che all’audizione che verrà convocata, probabilmente tra un paio di settimane, all’Assemblea Regionale Siciliana io possa andare, in rappresentanza e insieme ai sindaci, anche con il sostegno dei Consigli comunali. Da solo – conclude – non posso avere lo stesso peso di quello che posso avere con il supporto dei sindaci e dei consigli comunali di dieci comuni”.
U.S. Maria Bella
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