Resta in carcere Antonino Nino Cosentino, l’assassino reo confesso di Aci Sant’Antonio, accusato di avere ucciso per questioni economiche, lunedì scorso, l’allevatore avicolo Francesco Ilardi di 51 anni. Lo ha deciso il gip del tribunale di Catania Marina Rizza al termine dell’udienza di convalida di ieri.
Il gip ha convalidato il fermo di polizia giudiziaria in cui la procura ipotizzava i reati di omicidio aggravato e porto illegale di arma da sparo ed emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Dinanzi al giudice delle indagini preliminari l’indagato Nino Cosentino ha confermato tutto quello che aveva già detto nell’interrogatorio con il pm Francesco Rio: di avere sparato quattro colpi di revolver, ma di averlo fatto per spaventare Ilardi con il quale vi erano delle contese economiche legate al fatto che quest’ultimo aveva deciso rompere la società con il padre nel commercio dei polli. Cosentino ha detto di avere trovato il revolver utilizzato e di averlo poi buttato via: l’arma non è mai stata ritrovata.
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