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Ognina, finanziamenti e riqualificazione, approvato un ordine del giorno del consigliere Zammataro.

Per Zammatato si tratta quindi di investimenti nodali per la rigenerazione urbana di una parte importante della città che ha già all’interno della Direzione Urbanistica un progetto esecutivo riguardante proprio la riqualificazione del borgo di Ognina e la demolizione del viadotto

Approvato dal consiglio comunale di Catania un ordine del giorno presentato da Manfredi Zammataro, presidente della commissione Urbanistica, che impegna l’amministrazione comunale a valutare – alla luce dei finanziamenti disponibili e dei progetti esecutivi per il porticciolo e la sua riqualificazione – la tutela, lo sviluppo e la rigenerazione dell’antico borgo marinaro di Ognina.

Su Ognina, Comune di Catania siamo riusciti in questi anni ad ottenere importanti investimenti. Esiste infatti un finanziamento di 15 milioni per l’abbattimento del viadotto e per il potenziamento marinaro. Inoltre vi è una misura del Pnrr (chiamata “Una Sintesi tra margini urbani”) che potrebbe essere sfruttata per la rigenerazione e la riqualificazione dell’area interessata che dal quartiere Ognina attraverso un parco lineare ricuce gli spazi dalla stazione di Ognina sino al mare, per un importo di 2 milioni”, dice Zammataro.
Per Zammatato si tratta quindi di investimenti nodali per la rigenerazione urbana di una parte importante della città che ha già all’interno della Direzione Urbanistica un progetto esecutivo riguardante proprio la riqualificazione del borgo di Ognina e la demolizione del viadotto. “Senza contare che a fine marzo scadrà un bando PO FEMAMP che prevede lo stanziamento di euro 250.000 per il porto di Ognina per attività di rigenerazione delle strutture marittime e per il potenziamento del porto peschereccio e delle strutture annesse”.
Sono quindi treni che non si possono perdere in quanto occasione unica per la riqualificazione di una zona da anni abbandonata. Inoltre con il medesimo ordine del giorno abbiamo impegnato l’amministrazione comunale a valutare attentamente, alla luce dei finanziamenti, l’eventuale conflitto che potrebbe sorgere con progetti di privati. Infatti vi è una richiesta di gestione ed utilizzo da parte di alcuni provati di una parte dello specchio d’acqua marino del porto di Ognina. Ciò potrebbe confliggere con la programmazione pubblica cosi articolata e così abbondantemente avviata? Inoltre, sempre con il medesimo documento, si chiede che la fruizione del borgo di Ognina sia totalmente fruibile ed accessibile dai cittadini essendo un bene dell’intera Comunità
Occorre quindi fare delle valutazioni tempestive affinché non ci si possa trovare in situazioni di conflittualità. Inoltre occorre che tutti questi progetti seguano le direttive approvate dal consiglio comunale relativamente al piano urbanistico generale, in modo tale da far sviluppare il territorio in modo omogeneo”, conclude il consigliere.


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