È stato sorpreso dalla Polizia di Stato con tre ordigni artigianali, altamente pericolosi, conservati nel portabagagli dell’auto. Un catanese incensurato di 21 anni è stato arrestato dagli agenti della squadra volanti della Questura di Catania durante l’attività di controllo del territorio nel quartiere Picanello.
I poliziotti hanno notato il giovane nei pressi di via Zoccolanti mentre stava discutendo con fare sospetto con un altro uomo. Alla vista degli agenti, i due improvvisamente hanno smesso di parlare per fuggire, imboccando a piedi due distinte direzioni per far perdere le tracce.
Il loro maldestro tentativo di sfuggire al controllo è stato prontamente bloccato dai poliziotti che, dopo averli fermati, hanno sottoposto entrambi ad una perquisizione che ha permesso di trovare il 21enne in possesso di un tirapugni, tenuto nella tasca dei pantaloni.
I poliziotti hanno esteso le verifiche anche all’auto del 21enne, al cui interno, nel portabagagli, sono state trovate tre bombe carta e un involucro contente circa 2 grammi di marijuana.
Immediatamente, è stato chiesto l’intervento del nucleo artificieri dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura per mettere in sicurezza i tre manufatti rudimentali, tenuti in auto in modo illegale e senza alcuna forma di precauzione.
La condotta sconsiderata tenuta dal giovane ha rappresentato un rischio per la sua incolumità e per quella degli altri, viste le potenzialità micidiali di questo genere di materiale esplosivo. Infatti, l’accensione, sia pur accidentale, anche di un solo ordigno, può determinare pericoli concreti e l’eventuale accensione a catena con ulteriori e imprevedibili effetti devastanti.
Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro dai poliziotti e le bombe carte sono state distrutte dagli artificieri in un ambiente idoneo e sicuro.
Il giovane è stato arrestato per la detenzione illegale di materiale esplosivo ed è stato denunciato per il porto di oggetti atti ad offendere, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva, oltre che segnalato alla Prefettura per la detenzione di droga per uso personale.
Informato il PM di turno di quanto accaduto, per il 21enne è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, in attesa della convalida da parte del Gip
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