Come ogni fine settimana anche questo appena trascorso è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze, predisposto con ordinanza del Questore di Catania per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo in zona centro, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure”, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.
L’obiettivo del controllo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico, particolarmente frequentato da giovani.
Con queste finalità, sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli e via Etnea.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 250 persone, di cui 58 con precedenti penali, e sono stati controllati 110 veicoli, tra auto e moto.
Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno effettuato diversi controlli di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche.
Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada, sono stati predisposti mirati posti di controllo e sono stati elevati 23 verbali. Nello specifico, sono state contestate 5 infrazioni per guida senza patente poiché mai conseguita procedendo al fermo dei mezzi, 4 per mancanza della revisione, 4 per mancanza della copertura assicurativa con conseguente sequestro amministrativo dei mezzi, 3 per guida senza casco protettivo con conseguente fermo amministrativo dei ciclomotori, 6 per parcheggio in divieto di sosta e una per guida di ciclomotore già sottoposto a sequestro procedendo alla confisca del mezzo.
Nell’ambito di tali attività, una pattuglia della Polizia di Stato ha sottoposto a controllo un’autovettura condotta da un 22enne che stava transitando in via A. di Sangiuliano, nei pressi di piazza Bellini; il giovane è stato trovato in possesso di una dosa di marijuana e, per tale ragione, è stato segnalato in via amministrativa alla Prefettura e gli è stata ritirata la patente di guida ai fini della sospensione.
Particolare attenzione è stata rivolta, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Ne sono stati sanzionati sei, tutti già noti alla Polizia perché recidivi, fermati in piazza Borsellino, via Dusmet e corso Sicilia.
Nei confronti di tutti, cinque catanesi e un rumeno, è scattata la sanzione amministrativa con il sequestro delle somme illecitamente guadagnate, complessivamente 134 euro. Per tutti si è proceduto anche alla notifica dell’ordine di allontanamento e divieto di stazionamento, previsto dall’ordinanza prefettizia sulle cd. zone rosse. Inoltre, è stata accertata a carico di uno di essi, un 23enne catanese, la pendenza di un ordine di allontanamento e divieto di stazionamento proprio nel luogo in cui è stato controllato, nonché del provvedimento di Dacur con il quale gli è stato imposto di non stazionare e di non frequentare quella zona, ove è solito svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo. Per tale ragione l’uomo è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria per inosservanza dei provvedimenti.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza. Tali controlli sono stati effettuati nell’area del centro storico e, in particolare, in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale sono state identificate 87 persone, tra le quali 3 sono state denunciate in stato di libertà, e controllati 46 veicoli, di cui 8 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.
Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 17 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 8.000,00 e la decurtazione di 70 punti patente.
L’azione di contrasto, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini. In particolare, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, a 3 automobilisti sono state sospese le patenti di guida, poiché sorpresi a circolare mentre parlavano al cellulare. Inoltre, nel corso dei posti di controllo, sono stati sequestrati per mancanza della copertura assicurativa 6 veicoli.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 16 conducenti, 2 di questi sono stati deferiti in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza. Nello specifico, un 40enne catanese e un 39enne di Floridia sono risultati alla guida con un tasso alcolemico, rispettivamente, di 0,89 g./l. e 0,90 g./l.
Tali attività, nel complesso, hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che in numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
In merito all’attività antidroga, nelle aree adiacenti Castello Ursino, è stata effettuata una perquisizione, da parte delle pattuglie a piedi della Compagnia di Piazza Dante, finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti, nei confronti di 29enne, con esito positivo. Infatti, il ragazzo è stato trovato in possesso di 1 sigaretta artigianale contenente marijuana e, pertanto, è stato segnalato alla locale Prefettura per uso personale di stupefacenti. Nella medesima circostanza, inoltre, l’uomo è stato deferito in stato di libertà per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere, poiché risultato anche in possesso di un coltello a serramanico e di un tirapugni.
In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.
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