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Movida sicura a Catania: i risultati dei controlli interforze

Sono stati elevate 21 contestazioni, per un importo complessivo di circa 27.000 euro e la decurtazione di 40 punti patente

Un articolato servizio di controllo interforze è stato attuato, anche in questo fine settimana, per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo in zona centro, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, unità di rinforzo del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure”, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.

L’obiettivo del controllo interforze, disciplinato con ordinanza del Questore di Catania e coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico, particolarmente frequentato da giovani.
Con queste finalità, sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro e via Etnea.

Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 323 persone, di cui 59 con precedenti penali, e sono stati controllati 147 veicoli, tra auto e moto.
Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno proceduto al controllo di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche, senza registrare criticità.

Al riguardo, nel corso di un posto di controllo, nelle adiacenze di piazza Bellini, un 30enne è stato controllato a bordo della sua auto ed è stato trovato in possesso di una dose di cocaina. Per questo gli è stata sospesa la patente ed è stato segnalato in Prefettura con previsto dalla normativa vigente.

Inoltre, sono stati predisposti mirati posti di controllo per verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada, elevando quindici sanzioni ad automobilisti e motociclisti indisciplinati.

Nello specifico, sono state elevate sanzioni per guida senza la prescritta documentazione, per guida senza il casco protettivo con il fermo amministrativo dei relativi ciclomotori, per guida senza la prescritta copertura assicurativa per la responsabilità civile con conseguente sequestro dei mezzi, sanzioni per mancanza della revisione con conseguente sospensione dalla circolazione del veicolo.

Sono stati effettuati controlli amministrativi presso quattro attività commerciali, non solo al fine di verificare il rispetto della normativa vigente ma anche per prevenire e contrastare il fenomeno di abuso di alcool tra i più giovani che nel fine settimana affollano la zona di piazza Bellini. Nel corso dei controlli il titolare di un pub è stato invitato presso il Comando della Polizia Locale per la verifica di documentazione. Il titolare di un altro pub è stato sanzionato per occupazione abusiva del suolo pubblico, per la mancanza della tabella degli alcoolici nonché per la mancanza della tabella alccolemica e precursore chimico. Stessa sanzione è stata contestata al titolare di un’altra attività, in aggiunta alla sanzione per l’uso di un impianto elettro acustico per emissioni sonore privo di prescritta relazione di impatto acustico asseverata da un tecnico abilitato. Complessivamente sono state contestate sanzioni amministrative per quasi 2500 euro.

Particolare attenzione è stata rivolta, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Ne sono stati sanzionati sei, di cui cinque pregiudicati catanesi, trovati tra piazza Borsellino, via Dusmet, corso Sicilia, via Teocrito, mentre il sesto, un 40enne del Bangladesh è stato sorpreso al momento del controllo ad esercitare l’illecita attività di parcheggiatore abusivo in piazza Pietro Lupo. Nei confronti dei primi cinque si è proceduto anche al deferimento all’Autorità Giudiziaria per la violazione del Dacur, il provvedimento con il quale il Questore di Catania ha loro vietato di stazionare proprio nei luoghi dove sono stati individuati esercitare illecitamente l’attività di parcheggiatore. Nei confronti di tutti si è proceduto anche al sequestro delle somme illecitamente guadagnate nel corso della serata, per un ammontare di circa 174 euro.

Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo nel centro storico lungo le vie a maggiore affluenza, in particolare a piazza Federico di Svevia, piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

In totale sono state controllate 102 persone, tra le quali un individuo è stato denunciato in stato di libertà e 47 veicoli, di cui 6 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.

Sono stati elevate 21 contestazioni, per un importo complessivo di circa 27.000 euro e la decurtazione di 40 punti patente.
In particolare, un 52enne catanese è stato deferito in stato di libertà poiché colto, recidivo, alla guida con patente già revocata nel lontano 1997, mentre altri 4 trentenni catanesi sono stati sanzionati amministrativamente, sempre per guida senza patente poiché mai conseguita.

In aggiunta, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, a 3 giovani catanesi sono state sospese le patenti di guida perché sorpresi alla guida delle loro autovetture mentre utilizzavano il telefono cellulare. Sono state, inoltre, contestate 3 mancate revisioni periodiche, 1 violazione della normativa sul sorpasso di veicoli incolonnati al semaforo, con conseguente sospensione della patente, 2 mancati utilizzi del casco protettivo, 3 mancate coperture assicurative, con sequestro di 3 veicoli e 1 guida con motoveicolo già sottoposto a sequestro, con il contestuale nuovo sequestro per la definitiva confisca.
L’azione di contrasto, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 11 conducenti, di cui 3 nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 22 anni, 4 in quella tra i 23 e 27 anni e 4 in quella tra i 28 ed i 32 anni, nessuna persona è stata trovata al volante o alla guida del proprio mezzo a due ruote in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico rilevato, infatti, è risultato pari a zero e, comunque, entro i limiti di legge; ulteriori 2 automobilisti sono stati, invece, sottoposti ai controlli antidroga con i “drug-test” in dotazione, che non hanno rilevato irregolarità.

Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.

In merito all’attività antidroga sono stati effettuati controlli nelle aree adiacenti a Largo Rosolino Pilo, perquisizioni personali da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, nei confronti di 5 giovani catanesi, nei confronti dei quali non sono emerse violazioni.

In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.


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