E’ morto all’età di 96 anni l’ex sindaco di Catania, Giuseppe Azzaro. Per due volte fu primo cittadino della città di Catania, tra il 1987 e il 1988 e successivamente nel 1991, deputato al Parlamento per sette legislature e vicepresidente della Camera, fu interprete diretto del pensiero sturziano e dell’impegno dei cattolici in politica.
Originario di Caltagirone, stabilì giovanissimo la sua residenza a Catania per seguire da vicino la vita politica e municipale della città, a cui diede contributi di rigore morale e buona prassi amministrativa anche da assessore alle finanze e da consigliere comunale, prima di trasferirsi definitivamente nella Capitale. “Di Azzaro – si legge in una nota del Comune – rimane il ricordo indelebile di un personaggio di alto profilo morale e culturale, che tra gli anni ‘50 e ‘90 del secolo scorso, fu protagonista assoluto di tante stagioni della vita pubblica catanese e nazionale. Ai familiari e ai tanti cittadini che ancora ne ricordano lo stile e l’efficace sobrietà, va il cordoglio della città di Catania”.
“Con Peppino Azzaro scompare uno dei più limpidi protagonisti della politica siciliana, da lui interpretata ininterrottamente, per sette legislature, alla Camera dei Deputati, di cui fu anche vicepresidente. Uomo raffinato e di alto profilo morale e umano, cattolico di fede sturziana, Catania lo ricorda come sindaco della Città negli anni difficili, che precedettero la stagione in cui io ebbi l’onore di essere chiamato, con l’elezione diretta, a guidare la Provincia etnea. Stagione di rinascimento e grandi progetti che ancora oggi hanno lasciato segno tangibile sull’intero territorio metropolitano. Ai familiari va il cordoglio mio personale e del governo regionale“. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
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