A Misterbianco avviato il ripristino dei centri diurni per minori, fondamentale presidio educativo e di promozione sociale che l’Amministrazione comunale riattiverà in sinergia con il distretto socio-sanitario 16, comprendente anche i Comuni di Catania e Motta Sant’Anastasia.
A darne notizia il sindaco Marco Corsaro dopo l’ultimo tavolo tecnico a Catania che ha formalizzato l’impegno triennale del distretto sul tema, sostenuto da fondi per ben 600mila euro. Sarà il Comune a mettere a gara il servizio, con l’obiettivo di avviare un primo centro diurno entro l’anno.
“Era un impegno che avevamo assunto nei confronti della città e che stiamo oggi mantenendo – afferma il sindaco Corsaro – nell’interesse delle famiglie e dei giovani, rafforzando i punti di riferimento educativi e l’aggregazione sociale a Misterbianco. I Centri diurni saranno un nuovo, prezioso, tassello della rete istituzioni-società finalmente operativa per ridurre e superare situazioni di marginalità individuali e familiari. Il nostro obiettivo – sottolinea il sindaco di Misterbianco – è che nessuna famiglia debba sentirsi da sola nell’educazione dei propri ragazzi e nel confronto con le esigenze della crescita”.
Le attività dei centri diurni saranno rivolte ai minori residenti a Misterbianco con la finalità di sostenerne la crescita e l’integrazione sociale in ogni campo, valorizzandone i talenti e promuovendo lo sviluppo armonico delle personalità e delle capacità relazionali.
I centri saranno operativi prevalentemente in orario pomeridiano, per cinque giorni alla settimana e undici mesi l’anno, diventando un punto di riferimento per tutta la comunità.
Previsto l’impiego di diverse figure professionali in ambito sociale ed educativo, con l’obiettivo di favorire un sano interscambio di esperienze; promuovere l’inclusione sociale e mantenere un collegamento fra famiglie e comunità territoriale; favorire lo sviluppo di comportamenti responsabili verso le persone e l’ambiente; promuovere percorsi di sensibilizzazione su diverse tematiche con l’attivazione di laboratori tematici; implementare attività di supporto scolastico e ludico-ricreative.
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