La città metropolitana di Catania e l’impresa esecutrice dei lavori si impegnano a riaprire in un senso di marcia la via Amenano entro il 1° marco 2024, riducendo i disagi per la mobilità in territorio di Misterbianco.
Questo l’esito del sopralluogo del sindaco Marco Corsaro, accompagnato dal vicesindaco Santo Tirendi, al cantiere di realizzazione della nuova “Strada dell’Etna”, di competenza della ex Provincia, nell’area fra la via San Giovanni Galermo e il quartiere Lineri.
Presenti i tecnici dell’ex Provincia e dell’impresa impegnata nell’opera, dal valore complessivo di circa otto milioni di euro.
A seguito del prolungarsi dei lavori oltre i tempi prestabiliti, i tecnici della città metropolitana hanno rivisto il cronoprogramma dei lavori, firmando un accordo con l’impresa che punta a ripristinare parzialmente il traffico lungo la fondamentale strada di collegamento entro poco più di un mese.
“Pur senza diretta competenza – afferma il sindaco Marco Corsaro – abbiamo chiesto un cambio di passo all’ex Provincia e all’impresa nell’interesse della città di Misterbianco, perché le lungaggini nel cantiere stanno mettendo a dura prova la viabilità locale. La futura “Strada dell’Etna” ci vede favorevoli e promette di rivoluzionare la viabilità fra Misterbianco e la Tangenziale di Catania. Tuttavia, a causa della necessaria chiusura di via Amenano, sono purtroppo notevoli i disagi per la mobilità dei cittadini tra Poggio Lupo, Serra, Belsito e Lineri. I cittadini hanno avuto pazienza, siamo stati fin da subito disponibili verso gli attori competenti per l’opera, ma adesso serve nuovo slancio”, conclude il sindaco.
“L’impresa e la città metropolitana – aggiunge il vicesindaco Santo Tirendi – devono imprimere un’accelerazione nell’esecuzione dei lavori, saremo un pungolo pressante nel vigilare sul rispetto del programma e aprire parzialmente via Amenano entro marzo”.
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