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Misterbianco, cercano di fare la scorta “gratis” di capi d’abbigliamento: un arresto e due denunce

Due interventi diversi

Nel quadro delle attività connesse al piano d’intensificazione dei servizi preventivi sul territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Catania, finalizzati alla prevenzione ed al contrasto all’illegalità con lo scopo di incrementare il livello di sicurezza, reale e percepita, nonché di contrastare fenomeni criminali maggiormente diffusi, quali i reati predatori come i furti e le rapine, i militari della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato in flagranza una 38enne straniera e denunciato una 28enne ed una 31enne, entrambe straniere, responsabili di “furto aggravato”.

Al riguardo, nella mattinata, una pattuglia della Tenenza è stata inviata urgentemente, dalla Centrale Operativa, presso un negozio d’abbigliamento posto all’interno di un parco commerciale il cui responsabile aveva segnalato che vi era un furto in atto.

Raggiunto il centro commerciale, i militari sono stati avvicinati da un addetto alla sicurezza il quale ha riferito loro che, poco prima, aveva potuto osservare i movimenti sospetti di due donne che si aggiravano tra gli scaffali del negozio. Le due complici si erano poi avviate con disinvoltura verso l’uscita dell’attività di vendita, senza passare dalle casse, senonché venivano bloccate dal citato sorvegliante e dai Carabinieri, giunti immediatamente, che hanno identificato le due donne, per una 31enne ed una 28enne, già gravata da precedenti penali per reati predatori, accertando poi come entrambe avessero nascosto sotto i loro vestiti, capi d’abbigliamento precedentemente sottratti dal negozio, per un valore commerciale pari a 120 euro. La refurtiva recuperata è stata restituita al responsabile del punto vendita, mentre, le due complici sono state denunciate dai Carabinieri per “furto aggravato in concorso”.

Proseguendo nel servizio i Carabinieri sono stati nuovamente allertati dalla Centrale Operativa, nel tardo pomeriggio, per la segnalazione di un ulteriore furto in atto, all’interno di un negozio di abbigliamento dello stesso parco commerciale.

Avvicinati dal direttore del negozio, i Carabinieri sono intervenuti negli istanti immediatamente successivi a quelli in cui è scattato l’allarme delle barriere antitaccheggio del negozio, proprio durante l’uscita di una donna. Quest’ultima ha anche cercato di fuggire allontanandosi velocemente ma è stata quindi fermata in tempo ed invitata a rientrare in negozio per un controllo.

I militari dell’Arma l’hanno identificata per una 38enne, di origine straniera, e poi, al termine delle verifiche del caso, le hanno trovato addosso alcuni capi di abbigliamento. In particolare, la 38enne, nel corso del suo shopping nel negozio, aveva nascosto sotto la gonna indossata e nel suo intimo merce per un valore commerciale di circa 90 euro.

Strappando le placche antitaccheggio dai vestiti, ma dimenticandone una che aveva attivato l’allarme, la donna li ha peraltro danneggiati, rendendoli di fatto non più commercializzabili nel punto vendita.

I Carabinieri l’hanno arrestata per furto aggravato e messa disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato la misura.


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